Pirandello, vita e opere: riassunto per scuole superiori

La vita, il pensiero e la poetica pirandelliana. Ottimo riassunto utile per l'esame di maturità sulla vita e le opere di Luigi Pirandello (5 pagine formato doc)

Appunto di pangiola

PIRANDELLO, VITA E OPERE: RIASSUNTO PER SCUOLE SUPERIORI

Pirandello vita: Luigi Pirandello nasce in Sicilia a Girgenti nel 1867 il padre viene dall'alto borghese (possiede una miniera di zolfo).
Studia lettere a Palermo, a Roma dove litiga con un professore, a Bonn dove si laurea (con una tesi sul dialetto siciliano). Torna a Roma dove conosce gli ambienti letterari.
Da qui accadono alcuni eventi significativi:
•     fallimento del padre - è costretto ad insegnare e a pubblicare dei drammi
•     matrimonio con Portolano - Pirandello ha dei problemi psichici, che si acuiscono dopo il tracollo - viene angustiato dalla presenza della moglie molto gelosa -> si sviluppa in lui una diversa concezione della famiglia, vista come trappola, prigione (così come il lavoro, la società…)
•     Nel 1834 riceve il Nobel.

PIRANDELLO VITA RIASSUNTO

Vita di Pirandello: la sua produzione: la sua produzione è molto ampia: scrive novelle, romanzi, drammi (molto importanti per la concezione del metateatro) -> viene apprezzato in tutto il mondo. Possiamo, però, considerare Pirandello come un momento di passaggio tra il decadentismo e la fase successiva: egli ha una visione vitalistica della realtà (tutto ciò che è realtà è vivo, e tutto ciò che è di tipo si muove) -> realtà vista come flusso che si muove, mentre tutto ciò che si blocca e si cristallizza è all'inizio della morte (vale anche per l'uomo).
La società è vista come una trappola che limita le capacità umane, perché ti costringe a prendere un lavoro e un ruolo che ti fissa e cristallizza. La cristallizzazione in ruoli predeterminati provoca una contrapposizione tra come ti vedi tu e come ci vedono gli altri - spesso le due visioni non corrispondono.

Pensiero di Luigi Pirandello, riassunto

PIRANDELLO VITA OPERE E PENSIERO

Ognuno, quindi, alla sua visione del mondo alla quale consegue:
•     noi ci diamo una rappresentazione diversa degli altri - chi siamo? Noi siamo un insieme di possibilità che non corrispondono ad un Io - noi siamo Nessuno
•     L' io non esiste neanche la conoscenza del mondo (realtà oggettiva, perché ognuno conosce il mondo in modo diverso -> realismo gneosologico
•     ne consegue l'incapacità di comunicare - tristezza
In che modo quindi l'uomo può evadere? La società è quella, non può cambiare, ma si può evadere con la immaginazione (la novella "Il treno ha fischiato") o con la follia (nell'"Enrico IV" -> visione decadente).
 

PIRANDELLO VITA E OPERE SCUOLE SUPERIORI

Saggio sull'umorismo (1908) -> opera teorica in cui l'umorismo viene presentato come il mezzo con cui Pirandello rappresenta il mondo. È diviso in due parti:
•    quadro storico sull'umorismo
•    definizione dell'umorismo -> l'autore fa la distinzione tra:
•     comico = avvertimento del contrario
•     umoristico = sentimento del contrario, perché svela le due facce della medaglia della realtà -> il sentimento del contrario non ti fa vedere solo quello che sembra, ma anche quello che per spiegare questa distinzione Pirandello fa l'esempio della vecchia vestita da giovane: il comico corrisponde alla contrapposizione tra chi è la donna e chi vorrebbe essere; l'umoristico aggiunge le ragioni per cui la donna si veste così (forse un fidanzato giovane).
 

PIRANDELLO VITA IN BREVE: I ROMANZI

Prima dei romanzi Pirandello scrive delle novelle scritte in 15 anni e pubblicate nel 1942 con il titolo "novelle per un anno". In esse Pirandello vuole riprodurre il mondo a cui si rifà: l'assenza di ordine si riflette anche nella struttura della raccolta. Le più importanti sono: il treno fischiato, la trappola, le novelle siciliane e le novelle del mondo piccolo borghese. Scrive anche delle raccolte poetiche, in cui non si rifà al simbolismo, ma Carducci (classiciste).