"Così è (se vi pare)"
Riassunto e analisi della commedia "Così è (se vi pare)" di Pirandello (6 pagine formato doc)
Molte delle opere teatrali di Pirandello, anche quelle dall’impianto più innovativo, hanno le loro radici in testi narrativi ed è questo il caso, per l’appunto, di “Così è (se vi pare)”, tratta da una novella piuttosto conosciuta ma giudicata da alcuni critici di livello modesto, intitolata “La signora Frola e il signor Ponza”, che nel 1917 l’autore trasformò in un dramma, rappresentato per la prima volta a Milano, poi tradotto in francese da Benjamin Cremieux, traduttore e diffusore in Francia anche dell’opera di Italo Svevo, quindi grande conoscitore ed estimatore della cultura italiana del primo 900.
Messo in scena da Dullin al Teatro de l’Atelier il dramma riscosse un successo strepitoso ed in effetti rappresenta un momento decisivo nella ricerca di Pirandello di nuove forme d’espressione.
Gli anni in cui compone questo testo sono quelli del teatro del grottesco, caratterizzati da una assunzione esasperata da parte dei personaggi della logica delle convenzioni borghesi di cui vengono così smascherati i meccanismi spesso disumani e denunciate le contraddizioni.
Non a caso, a proposito di questo dramma, Pirandello scriveva al figlio queste parole: “E’ certo di una originalità che grida.
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Ma non so che esito potrà avere, per l’audacia straordinaria della situazione”.