Canto 2 Inferno, analisi

Canto 2 Inferno: analisi delle figure retoriche, testo, riassunto e commento del secondo canto dell'Inferno della Divina Commedia di Dante (15 pagine formato doc)

Appunto di kekkodis

CANTO 2 INFERNO, ANALISI

Canto II°, Inferno: versi 1 - 70 Tempo 8 aprile 1300 (venerdì santo), ora del tramonto.

Luogo La diserta piaggia, il pendìo che precede l’ascesa al colle. Personaggi Dante e Virgilio. Beatrice, Maria e santa Lucia. Sono evocati Enea e san Paolo.
Sequenze narrative - 1-9 Scende la sera e Dante personaggio è tormentato al pensiero di intraprendere un cammino così pericoloso. Dante autore
invoca l’aiuto delle Muse, del proprio ingegno e della propria memoria.

10-42 Dante rivela a Virgilio il suo dubbio. Enea e san Paolo “visitarono” l’aldilà per i loro meriti e per le conseguenze positive dei loro viaggi: quello di Enea fu all’origine di Roma, futura sede dell’Impero e della Chiesa; quello di san Paolo rafforzò la fede cristiana; ma egli non ha i meriti né di Enea né di san Paolo e teme che il proprio percorso nel mondo dei morti sia un’impresa empia.
43-75 Virgilio lo rincuora dicendogli che Beatrice è scesa dal cielo nel Limbo – sede eterna del poeta latino – per indurlo ad andare in aiuto a Dante.
76-84 Virgilio promette a Beatrice che obbedirà e le chiede il motivo per cui essa non ha avuto timore a scendere nella cavità infernale.
85-114 Il racconto di Virgilio prosegue: per iniziativa di Maria, Beatrice è stata pregata da santa Lucia di prestare soccorso a Dante, il cui amore per lei l’aveva posto al di sopra della gente comune. 

Inferno: gironi e struttura | Canto 1: analisi, parafrasi, figure retoriche | Canto 2: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 3: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 5: parafrasi, commento e figure retoriche del canto di Paolo e Francesca | Canto 6: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 10: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 13: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 22: testo, parafrasi e figure retoriche |Canto 26: testo, parafrasi e figure retoriche del Canto di Ulisse | Canto 33: testo, parafrasi e figure retoriche |

CANTO 2 INFERNO COMMENTO 

115-126 Concluso il racconto, Virgilio esorta Dante a mettere da parte ogni timorosa esitazione e a farsi coraggio poiché può contare
sull’aiuto di tre donne benedette. 
127-142 Dante dichiara baldanzosamente di aver ritrovato il proprio ardire e segue
Virgilio su un sentiero alto e silvestro.
Lettura tematica. LA SERA L’oscurità della sera, posta in evidenza nel primo verso, non rispetta l’andamento cronologico («l’ora del tempo» nel canto I era, infatti, il mattino), ma è funzionale all’allegoria: il buio serale non solo è la giusta atmosfera – di incertezza, di inquietudine – che prepara le tenebre della cavità infernale, ma è anche in antitesi (buio delle passioni-luce della Grazia divina) con lo splendore degli occhi di Beatrice che incarna l’attuarsi terreno della Grazia di Dio e la cui protezione illuminerà il viaggio del poeta.

Inferno canto 2: riassunto e commento

CANTO 2 INFERNO FIGURE RETORICHE

L’INVOCAZIONE Dopo il I, che fa da prologo all’intera Commedia, anche il II è un canto premiale perché dà inizio all’Inferno attraverso le due componenti tradizionali dei proemi: l’argomento (il cammino angoscioso tra i dannati) e l’invocazione. Dante elabora un’invocazione complessa e ben rimarcata dall’austera e prolungata anafora del vocativo o:
alle Muse, nel rispetto dei modelli classici di Omero e di Virgilio; al proprio ingegno e alla propria memoria come voluta novità (anche se non mancano fonti classiche in proposito) per dare rilievo alla dignità del proprio operato intellettuale e all’assoluta veridicità di ciò che verrà narrato (la mente che non erra). L’atto poetico è quindi, per Dante come per gli antichi, sintesi di ingenium e ars, cioè sintesi di doti innate nel poeta (elevatezza dell’intelletto e della memoria) e di doti apprendibili con lo studio (l’“arte”, cioè il complesso delle tecniche retorico-formali, e l’alta cultura, qui rappresentate emblematicamente dalle Muse).