Le lingue romanze
Appunti di letteratura italiana fino alla nascita delle lingue romanze (4 pagine formato doc)
ALLEGORIA: Figura retorica che consiste nel rappresentare un concetto o un fatto attraverso simboli e immagini con significati diversi da quelli espressi letteralmente.
La nascita delle lingue romanze.
Nel 843, quando la Pace di Verdun stabilisce la divisione dell’Impero Carolingio, inizia la frattura dell’unità europea e la separazione tra francese e tedesco determina la divisione tra mondo germanico e mondo romanzo (o neolatino).
Già dal V, VI secolo il latino non è più una lingua comprensibile alle diverse popolazioni europee dove la popolazione per comunicare utilizza il volgare, una varietà linguistica diversa a seconda delle regioni.
Questo determina una diversità di lingua tra il latino scritto e il latino parlato, i latini volgari. La conoscenza dei testi per la massa è affidata all’oralità mentre la scrittura è utilizzata per la trasmissione dei testi e la conservazione degli stessi.
IL CONCILIO DI TOURS
Nelle delibere del Concilio di Tours, convocato nell’813 da Carlo Magno, viene chiesto che i vescovi traducano le omelie e predichino in volgare poiché la popolazione non era in grado di comprendere il latino utilizzato dalla Chiesa.
I GIURAMENTI DI STRASBURGO
Sono il più antico documento redatto in 2 volgari diversi: in francese e in tedesco. Nell’842,a Strasburgo, Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo strinsero un patto di alleanza contro Lotario, legittimo imperatore, con il “giuramento di Strasburgo” scritto in tedesco antico ed in francese in modo da poter essere capito dai seguaci di entrambe le parti).
L’EUROPA DELLE CORTI
Dopo la morte di Carlo Magno e la decadenza del Sacro Romano Impero in Europa si afferma un’organizzazione feudale della società e la corte imperiale viene sostituita da numerose corti feudali e castelli, con effetti sia sul piano politico che culturale.
Un fenomeno che caratterizza questa fase è la battaglia per le diverse lingue romanzate di conquistare la stessa dignità del latino.