Cicerone: vita, opere e pensiero

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Appunto di giulish1

CICERONE: VITA OPERE PENSIERO

Cicerone.

Cicerone insieme a virgilio e’ forse l’autore piu’ celebre della letteratura Latina. E’ anche uno degli autori che meglio conosciamo, sia per la quantita’ delle opere conservate, sia per la possibilita’ che le sue orazioni e il suo epistolario ci offrono per ricostruire dettagliatamente le vicende della sua vita pubblica e privata.
Cicerone ad oggi, tramontato il periodo (ciceronianesimo classicistico) che proponeva l’ipotesi della sua prosa, ci appare:
•    PROFILO STORICO-POLITICO,  emblema del dell’epoca cruciale in cui vive sotto l’aspetto storico-politico (trapasso da repubblica a principato)
•    PROFILO STORICO CULTURALE,  realizzo’ in modo lucido una sintesi della cultura romana arcaica e del pensiero filosofico greco , elaborando una visione del mondo e dell’uomo che influenzera’ molto le eta’ future.
•    PROFILO LETTERARIO, massimo esponente dell’oratoria romana, creatore della letteratura filosofica latina e primo rappresentante a roma del genere epistolografico

Cicerone: riassunto

 

CICERONE: VITA E OPERE

La vita.

Marco tullio Cicerone nacque nel 106 aC ad arpino, nel lazio, da una famiglia (non nobile) di possedenti terrieri appartenenti all’ordine equestre.
Cicerone arriva a roma a 10 anni, qui comincia i suoi studi  con i migliori maestri greci di retorica e filosofia, frequento’ il foro. A 25 anni nell’ 81 (dittatura di silla) sostenne la sua prima causa (pro quinctio) e l’anno successivo ottenne un notevole successo personale facendo asoslvere un cittadino di ameria accusato di parricidio da Crisogono, liberto di silla (pro sexto roscio amerino).
Poco dopo si reco’ in grecia e in asia minore per motivi di studio (79-77 aC), frequento’ ad atene, in asia minore e nelle isole, le migliori scuole filosofiche e di retorica, ma in particolare le lezioni del retore apollonio molone.
Al ritorno a roma intraprese la carriera politica: nel 75 fu questore in sicilia e l’anno seguente entro’ in senato come ex questore.
Nel frattempo aveva sposato terenzia che del 76 gl iaveva dato una figlia, Tullia, poi un figlio maschio, marco che sarebbe poi nato nel 65 aC.
Nel 70 la stima di cui gia godeva si consolido’ in seguito al processo intentato da varie citta’ siciliane al governatore gaio verre accusato di malgoverno e concussione, sconfiggendo cosi’ quinto ortensio ortalo, difensore di verre.
La sua carriera politica ebbe culmine nell’elezione al consolato per l’anno 63 aC. Affiancato dal fratello quinto e dall’amico attico, contrapposto a catilina, appoggiato da giulio cesare.

Cicerone: riassunto breve

 

CICERONE: PENSIERO

Dal consolato all’esilio (63-58 aC)
Durante il suo consolatosi impegno su posizioni conservatrici, a difesa della legalita’ e degli interessi dei piu’ abbienti; contro i populares, sostenuti  da cesare.
La questione piu’ spinosa che dovette affrontare, che gli procuro’ la massima gloria ma fu anche l’inizio del suo declino, fu la congiura di catilina. Quest’ultimo candidatosi (nuovamente) al consolato e di nuovo sconfitto, si preparava a salire al potere con un’azione di forza. Le sue trame furono sventate da Cicerone che attaccandolo violentemente con la sua prima orazione “catilinaria”, lo costrinse a lasciare roma. Poco dopo vennero arrestati altri 5 capi della congiura e in senato si discusse se condannarli o concederli l’esilio, giulio cesare, simpatizzante dei popolari, si pronuncio’ contro la pena di morte, mentre catone e Cicerone ne erano nettamente a favore. La proposta della pena capitale fu accolta a larga maggioranza (catilina invece mori’ poco tempo dopo nel gennaio del 62 aC).