Lucano: vita e opere

Riassunto di letteratura latina sulla vita e sulle opere di Marco Anneo Lucano (2 pagine formato doc)

Appunto di francescamaimone

LUCANO: VITA E OPERE

Lucano.

Vita: Nasce nel 39 a Cordova dalla nobile gens degli Annali, è giunto a Roma in tenera età. Educato dai migliori maestri, tra cui il filosofo stoico. Anneo Cornuto entra nella cerchia degli intimi di Nerone, ricevendone i vantaggi di una precoce carriera letteraria e politica: nel 60, come poeta ufficiale declama le Laudes Neronis durante i grandiosi giochi Neronia e prima dell’età legale è nominato questore. Dopo il 62, cresce la rottura tra il principe e Lucano, forse per motivi di gelosia letteraria, forse per l’accentuarsi di quello spirito repubblicano e antitirannico che Lucano stava esprimendo nella composizione della ‘’Pharsalia’’.
Partecipa alla congiura pisoniana e per questo una volta scoperto, è costretto a suicidarsi nel 65, a soli 26 anni.

LUCANO PHARSALIA

Pharsalia: Composta probabilmente nel 60, è scritta in esametro, suddivisa in 12 libri secondo il modello virgiliano e contiene un proemio. La scelta di un argomento storico relativamente vicino rimanda all’epicità arcaica romana. Pharsalia si concentra su un evento funesto che Lucano interpreta come una sorta di fine del mondo. Questa visione catastrofica non è illuminata da alcuna luce, né filosofica, né religiosa: manca la concezione stoica di una storia provvidenziale e sono assenti gli dei sostituiti da interventi magici di forze oscure e infernali. Il mondo appare dominato dalla violenza e da un cieco caos. Nell’opera vi sono 3 personaggi principali:
•    CESARE, L’EROE NEGATIVO: mosso dal furor e distruttore dei ‘’mores’’ tradizionali, prototipo del tiranno che preferisce essere temuto che amato.
•    POMPE: figura di ambigua e colpevole inerzia, emblema di valori repubblicani in declino, anche lui desideroso, nell’intimo di potere assoluto. Solo all’avvicinarsi della morte, acquista una statura morale.
•    CATONE, E’ L’EROE POSITIVO: campione di virtus stoica e di libertas repubblicana, difensore del mos maiorum fino al sacrificio di sé (il suo suicido non viene narrato in tempo) in un mondo dominato da un destino irrazionalmente avverso.
Pharsalia esprime una netta opposizione al regime monarchico, equiparato alla tirannide. Lucano gli contrappone un ideale astratto di libertas. A difendere quella libertas è chiamato Catone Uticense, incarnazione delle virtù tradizionali dei Romani antichi. Per combattere le guerre civili è necessario il superamento della apotheia degli stoici e l’affermazione del dovere dell’impegno per la sopravvivenza della patria e per il bene della collettività, anche in una situazione estrema come una guerra civile e anche a costo di sacrificare la propria vita.

Lucano e la Pharsalia: riassunto

PHARSALIA: DI COSA PARLA

Pharsalia: scheda. Il poema epico di Lucano è tramandato sotto il titolo di ‘’Bellum civile’’, ma sulla base di un passo del testo è titolato PHARSALIA. Consiste nella narrazione della recente guerra civile tra Cesare e Pompeo, il cui culmine è la battaglia di Farsalo. Le fonti storiche di Lucano sono probabilmente i libri ‘’Ab Urbe condita’’ di Livio, dedicata a quegli anni, le monografia di Asinio Pollione e di Seneca il Retore, oltre ovviamente al De Bello civili di Cesare. La composizione dell’opera fu interrotta dalla morte dell’autore, essa è formata da 10 libri (dei 12 programmati).