Marco Tullio Cicerone: riassunto della vita e opere
Le orazioni, opere filosofiche, politiche e retoriche. Riassunto della vita e opere di Cicerone (2 pagine formato doc)
MARCO TULLIO CICERONE: RIASSUNTO DELLA VITA E OPERE
Marco Tullio Cicerone: riassunto della vita e opere - Marco Tullio Cicerone nacque ad Arpino il 3 gennaio del 106 a.C.
da una ricca famiglia equestre che permise a lui e al fratello Quinto di intraprendere a Roma gli studi di retorica e filosofia con i migliori maestri del tempo. Fin da giovane affrontò lo studio del diritto e il tirocinio forense sotto la guida di Lucio Licinio Crasso e Marco Antonio, considerati i migliori oratori. A questi anni giovanili risale l’incontro con Tito Pomponio, chiamato poi Attico per i suoi lunghi soggiorni ateniesi, che si rivelerà essere un amico prezioso nel corso di tutta la vita. Dopo avere prestato il servizio militare iniziò la sua attività di giovane avvocato.Cicerone: riassunto della vita e opere
RIASSUNTO DI MARCO TULLIO CICERONE
La prima causa di Cicerone documentata è dell’81 a.C. ma il suo nome divenne ben piu conosciuto l’anno successivo quando osò difendere dalla gravissima accusa di parricidio un cittadino di Ameria contro un potente liberto di Silla. Dopo effettuò un viaggio culturale in Grecia e Asia Minore. Rientrato a Roma sposò Terenzia dalla quale ebbe due figli, Tullia e Marco. Fu questore in Sicilia e la buona impressione che aveva lasciato ai cittadini fece si che questi si rivolgessero a lui per accusare l’ex governatore Verre di malgoverno e concussione: il processo fece scalpore e si risolse in una completa vittoria per Cicerone. La fama che gliene derivò fu enorme e la sua carriera procedette spedita: fu edile nel 69 a.C., pretore nel 66 a.C. e divenne console a soli 43 anni per meriti personali.
Cicerone: vita e opere principali
MARCO TULLIO CICERONE VITA
Durante l’anno del consolato la sua politica conservatrice si esplicò nella difesa degli interessi delle classi che lo avevano condotto al potere e nel mantenimento dello status quo: in quest’ottica va letta la sua opposizione alle proposte di riforma agraria propugnate dai rappresentanti dei populares sostenuti da Cesare e Crasso. Tuttavia l’evento culminante del mandato di Cicerone fu la scoperta e la repressione della congiura di Catilina, poi si fece nominare pater patriae e fu il culmine del suo successo politico ma anche l’inizio delle sue sventure. Al termine del consolato fu attaccato dai tribuni della plebe perché in occasione della repressione della congiura aveva fatto giustiziate cittadini romani senza che questi potessero ricorrere all’appello al popolo secondo il diritto romano.