Riassunto della vita e opere di Gaio Giulio Cesare
riassunto di letteratura latina sulla vita e opere di Giulio Cesare (2 pagine formato doc)
GAIO GIULIO CESARE: VITA E OPERE RIASSUNTO
Gaio Giulio Cesare.
Vita e opere. La famiglia in cui nel 100 a.C. nacque Cesare, la gens Iulia, apparteneva all’antico patriziato romano anche se in quel momento non poteva essere annoverata tra le piu potenti. Lui esordì in politica opponendosi all’allora dittatore Silla, ma il clima teso e sfavorevole alla sua parte lo costrinsero ad allontanarsi da Roma e rientrare solo dopo la morte del dittatore. Allora iniziò la sua vera e propria carriera politica, il cursus honorum: questore nel 68 a.C., edile nel 65 a.C., l’elezione a pontifex maximus nel 63 a.C., pretore nel 62 a.C. e propretore in Spagna del 61 a.C. La brillante ascesa di Cesare, che era stata sostenuta dai populares, era arrivata al suo culmine perché la sua famiglia pur aristocratica non apparteneva alla nobiltà consolare e dunque Cesare non avrebbe potuto ricoprire l’ultima carica rimasta cioè quella di console.
GAIO GIULIO CESARE: RIASSUNTO BREVE
Nel 60 a.C. tuttavia si verificò una situazione politica molto particolare: Pompeo tornato vittorioso dall’Oriente chiedeva una distribuzione di terre per i suoi veterani ma il senato gliela negò. Pronto ad un atto di forza contro il senato accettò un incontro con Cesare, che voleva accedere al consolato, e con Crasso che godeva dell’appoggio degli equites. Si verificò allora un accordo privato che passa sotto il nome di primo triumvirato, che sostenne l’elezione di Cesare al consolato, carica con la quale poté accordare le terre ai veterani di Pompeo e favorire gli affari di Crasso. I fatti recenti della storia romana avevano mostrato che il potere politico si fondava sull’appoggio dell’esercito ottenuto attraverso vittorie militari. Cesare allora si fece assegnare per il 58 a.C. il proconsolato nella Gallia Cisalpina sicuro di poter innescare una guerra di conquista contro il popolo Gallo.
Gaio Giulio Cesare: vita e opere del condottiero romano
GAIO GIULIO CESARE OTTAVIANO AUGUSTO: RIASSUNTO
La campagna militare che seguì fu rapida, brillante e geniale e si concluse nel 56 a.C. Nel frattempo in Roma gli equilibri politici erano cambiati. Crasso era morto in Oriente in una campagna contro i Parti e Pompeo cominciava a percepire come pericoloso il potere di Cesare. La situazione precipitò a tal punto che Pompeo fece dichiarare dal senato Cesare nemico pubblico. Questi si trovò costretto a tornare in Italia ma se fosse rientrato a Roma da solo avrebbe rischiato di consegnarsi al senato ostile e senza possibilità di difesa cosicché non gli restò che entrare in armi, varcando il fiume Rubicone, oltre il quale non si potava accedere con un esercito, e dirigendosi verso Roma. Con questo atto si apriva la guerra civile.
Cesare: vita e opere
GAIO GIULIO CESARE E CLEOPATRA
Pompeo lasciò l’Italia e si diresse verso Oriente: la sua strategia era quella di intrappolare Cesare tra la Spagna e l’Oriente. Tuttavia il piano non ebbe successo e in uno scontro diretto tra i due Generali a Farsalo nel 48 a.C. Cesare sconfisse Pompeo che cercò una via di fuga rifugiandosi in Egitto. Qui il re Tolomeo XV lo uccise decapitandolo e consegnando la testa a Cesare, ma egli indignato per l’atteggiamento del re, lo detronizzò sostituendolo con la sorella Cleopatra. Tornato a Roma Cesare venne eletto dittatore a vita e adottò un atteggiamento di clemenza verso la parte politica avversa. Le forze politiche aristocratiche tuttavia preoccupate che Cesare volesse diventare re e modificare l’impianto di governo di Roma da repubblica a monarchia assoluta, organizzò una congiura per sopprimerlo: fu ucciso a colpi di pugnale nel 44 a.C. alle idi di marzo.