In Che Modo E' Principi Abbino A Mantenere La Fede di Machiavelli

Sintesi del capitolo XVIII tratto dal Principe di Machiavelli (2 pagine formato doc)

Appunto di biagiodonnarumma
Nei vv.
da 1 a 6 dice che anche se è lodevole vivere la vita mantenendo la parola data , l’esperienza del periodo in cui Machiavelli visse lo portò ad affermare che in realtà i principi che mantenevano la parola non concludevano nessuna grande impresa, al contrario dei principi che non mantenendo la parola riuscivano a confondere con la malafede le idee degli uomini avendo cosi grande successo.
Nei vv. da 7 a 15 Machiavelli ci dice che il vero principe è quello che a seconda delle necessità sappia essere sia bestia che uomo, cioè che segua le regole finché però queste non diventino per lui sconvenienti(Questa capacità) fu insegnata ai principi dagli scrittori antichi, i quali dicevano che gli antichi principi furono educati da Chirone il centauro, che rappresenta perfettamente la doppia natura umana e non il Minotauro.
Nei versi da 16 a 34 Machiavelli continuando la tesi precedente ci dice che essendo il principe costretto a saper essere sia bestia che uomo, per la parte bestiale deve prendere a modello tra tutte le bestie la volpe e il leone. La volpe per riconoscere gli inganni e il leone per incutere timore e paura ai nemici (in quanto la volpe anche se riconosce gli inganni da sola non ha la forza necessaria per difendersi, invece il leone anche se ha la forza, non ha l’astuzia per riconoscere gli inganni)..