Riassunto su Ugo Foscolo: vita e opere

breve descrizione della vita di Foscolo, la cultura e le idee, riassunto de "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", Le Odi e i Sonetti (2 pagine formato doc)

Appunto di gnanii

RIASSUNTO SU UGO FOSCOLO: VITA E OPERE

Ugo Foscolo.

La vita: nasce nel 1778  a Zacintio , isola ionica sotto il dominio della repubblica di Venezia . suo padre è veneziano e sua madre greca. Quando muore il padre la famiglia si trasferisce a Venezia. Oltre al greco , egli coltiva anche lo studio dell’italiano  anche se dovette studiarlo moltissimo per raggiungere il livello di conoscenza a cui aspira. Intanto traduce molto dal latino e dal greco gli autori classici, traducendo inoltre dal tedesco e dall’inglese. L’arrivo di napoleone in Italia e le sue vittorie entusiasmano il poeta, che si arruola a Bologna nei cacciatori a cavallo della nuova repubblica cisalpina; a Napoleone dedica l’ode ‘’ a Bonaparte liberatore’’.
Bene presto però, rimane deluso dalla politica di Napoleone: con il trattato di Campoformio (17 ottobre 1797) e la cessione di Venezia all’Austria svanisce il sogno politico. Costretto ad abbandonare Venezia, si trasferisce parma a Milano poi a Bologna e Firenze, poi di nuovo a Milano sebbene critico nei confronti di Napoleone, non vedendo alternative migliori , continua a sostenerlo combattendo come ufficiale di cavalleria nell’armata francese. Foscolo  alterna l’impegno letterario a quello militare.

Ugo Foscolo: riassunto breve della vita e opere


RIASSUNTO UGO FOSCOLO: VITA

Durante i suoi studi egli conobbe numerosi intellettuali più significativi dell’ epoca come Cesaretti, Pindemonte, monti e Parini. Nel 1798 si trova a Bologna e inizia la stesura del romanzo epistolare "Le ultime lettere di Jacopo Ortis", che pubblicherò nel 1802 dove l’autore esprime i suoi entusiasmi giovanili. Dopo la sconfitta di napoleone nel 1814 Foscolo è spinto a scegliere l’esilio più tosto che la fedeltà al nuovo regime. Dopo Foscolo si stabilisce a Londra, dove morirà in estrema miseria nel 1827.
La cultura e le idee. Alla formazione di Foscolo si aggiunse il modello di grandi classici latini e greci, oltre a quelli italiani, in particolare Dante e Petrarca. Foscolo guarda con ammirazione al rigore morale e civile di Parini e alla fiera indipendenza, all’ansia di libertà di alfieri. Al tempo stesso subisce, le suggestioni del sentimentalismo di Rousseau e del Werther di Goethe, dalla grandiosa cupezza barbarica di Ossian, in Italia dalla fortunatissima traduzione di Melchiorre Cesaretti. Sempre da Rousseau derivò al giovane Foscolo il culto della natura, nonché il culto della passionalità intesa. Più tardi Foscolo si staccò da questi principi, abbracciando le concezioni più aspramente pessimistiche di Macchiavelli e del filosofo inglese Thomas Hobbes (1588-1679).

Vita e opere di Ugo Foscolo: riassunto


RIASSUNTO UGO FOSCOLO: OPERE

Le ultime lettere di Jacopo Ortis.  La prima opera importante di Foscolo fu un romanzo, Ultime lettere di Jacopo Ortis. Una prima redazione dall’Ortis fu parzialmente stampata dal giovane Foscolo a Bologna, nel 1798, ma restò interrotta per le vicende belliche. Per poter vendere il libro, lo fece concludere da un certo Angelo Sassoli . il romanzo fu ripreso da Foscolo svariate volte durante l’esilio e pubblicato nel 1802. Chiaramente ispirato al Werther , un giovane che si suicida per amore di una donna già destinata come sposa ad un altro. Foscolo riprende questo nucleo tematico, sviluppandolo in relazione alle particolari caratteristiche del contesto italiano dei suoi anni. Il dramma di Werther è quello di non potersi identificare con la sua classe di provenienza.

 

Poesie di Ugo Foscolo: appunti