Vita e Decameron di Boccaccio

Riassunto della vita di Giovanni Boccaccio e riassunto e commento di alcune novelle del Decameron: Lisabetta da Messina, Ser Ciappelletto, Frate Cipolla e Federigo degli Alberighi (2 pagine formato doc)

Appunto di rickythebest89

VITA E DECAMERON DI BOCCACCIO

La formazione di Boccaccio avvenne in due ambiti diversi: al banco e alla corte; durante il suo lavoro Al banco potè acquisire una conoscenza dei costumi e dei caratteri dei mercanti, mentre a corte imparò ad apprezzare i costumi e i valori della civiltà cortese, nel momento della crisi della civiltà comunale e borghese.
La sua passione per le lettere e la poesia maturò negli anni giovanili del soggiorno napoletano; rientrato a Firenze si accorse che doveva prendere posizione in letteratura perché una narrativa edonistica e distaccata come quella del Boccaccio napoletana non andava bene; infatti affinò i propri mezzi espressivi, approfondì le ragioni interne al suo operare e conquistò una scrittura più attenta alla realtà contemporanea.

Il Decameron fu il frutto di questa straordinaria crescita interiore del poeta.
Il Decameron si presenta come una raccolta di 100 novelle inquadrate all’interno di una cornice narrativa, una specie di novella-madre che “giustifica tutte le altre”.
Boccaccio immagina che dieci giovani amici, tre ragazzi e sette ragazze, decidano di allontanarsi da Firenze per evitare il contagio e la degradazione dei rapporti umani e sociali che l’epidemia ha provocato. Questi giovani, sono privi di identità psicologica, non sono dei veri personaggi, ma dei semplici narratori; non importa chi siano, ma ciò che raccontano. I giovani trascorrono gran parte del loro tempo raccontandosi novelle, ogni giorno, a turno, uno di loro è nominato re o regina, con il compito di stabilire il programma di tutte le attività, il successore e il tema della giornata, quello cui tutti i dieci narratori devono attenersi per ognuna delle dieci giornate di effettiva narrazione.

Giovanni Boccaccio: biografia e poetica

DECAMERON BOCCACCIO

Il titolo significa “di dieci giorni”. È diviso in tre parti, SUPER CORNICE, CORNICE e NOVELLE.
SUPER CORNICE: composta dal proemio, conclusione e dagli interventi di Boccaccio che fa, riflettendo sulla sua opera.
CORNICE: composta dall’ambientazione delle novelle, dall’antefatto e dalla descrizione della peste.
NOVELLE: sono i racconti dei giovani.
I loro nomi richiamano personaggi letterari, mitologici o protagonisti di opere precedenti di Boccaccio.
1°-Pampinea-tema libero.
2°-Filomena - tema della fortuna.
3°-Neifele- tema dell’ingegno, come abilità dal sottrarsi dagli impicci.
4°-Filostrato- tema dell’amore infelice.
5°-Fiammetta - tema dell’amore a lieto fine.
6°-Elissa- tema dell’intelligenza manifestata dalla parola.
7°-Dioneo- tema delle beffe a danno dei mariti.
8°-Lauretta- tema delle beffe in generale.
9°-Emilia- tema libero.
10°-Panfilo- tema della generosità e nobiltà d’animo.

BOCCACCIO: NOVELLE

Il Decameron è importante perché offre uno spaccato molto ampio della Firenze di un tempo (specchio della vita borghese del ‘300), mettendo in rilievo gli aspetti della vita umana, gli interessi e le classi sociali della società, e le forza nella società (fortuna – ingegno –intraprendenza del singolo).
Boccaccio: letteratura come diletto, si rivolge principalmente alle donne, è amorale, non ha intenti moralistici o d’insegnamento, sintassi latineggiante (verbo alla fine), anche parlando di temi bassi scrive in uno stile di prosa latina di tipo aureo (Cicerone). I personaggi sono descritti maggiormente secondo coordinate morali, perché a Boccaccio interessa la moralità.
Visone dell’amore: l’amore è considerato in un’ampia gamma di sensazioni, amore più forte degli esseri viventi, amore super partes e democratico, non è solo privilegio dei ceti aristocratici, ma può coinvolgere chiunque anche al di fuori delle corti. Amore cortese: condizione di sudditanza, vassallaggio, subordinazione rispetto a una donna, per la quale è dedito. Uomo borghese, uomo che sa amministrarsi ed essere avveduto.

Approfondimenti: