Arnold Schonberg

Note molto sintetiche sulla vita e sul metodo dodecafonico del compositore austriaco naturalizzato statunitense (1 pagine formato doc)

Appunto di arpio95
Arnold Schonberg

Nato a Vienna nel 1874, Schonberg inizia gli studi musicali con la madre, che gli impartisce le prime lezioni di pianoforte.
L
a morte del padre lo costringere ad interrompere gli studi, che potrà riprendere solo più tardi come autodidatta. Nel 1895 riesce, grazie all'aiuto di un amico, a dedicarsi a tempo pieno l'attività di musicista. Il suo interesse per la sperimentazione e la ricerca di nuove teorie musicali lo spingono nel 1903 a fondare a Vienna una scuola denominata in seguito "Scuola musicale di Vienna", che avrà una grande importanza per l'affermazione delle sue idee.

Le sue opere sono espressione della profonda crisi dell'Europa di inizio secolo: Schonberg frequenta movimenti artistici d'avanguardia legati all'Espressionismo, dedicandosi anche alla pittura ed entrando a far parte del movimento "il cavaliere azzurro" fondato dal pittore Vassilij Kandinskij.
Con l'avvento del nazismo si trasferisce in un primo tempo in Francia, e poi negli Stati Uniti, dove vi rimane fino alla morte, avvenuta a los angeles nel 1951.

Metodo dodecafonico

È a partire da questa situazione storica che Schönberg teorizza ed applica il suo «Metodo di composizione con 12 note imparentate solo le une alle altre». Il sistema dodecafonico prevede la creazione di una serie, cioè una successione di 12 suoni che esaurisca il totale cromatico. La serie è differente dalla scala cromatica (12 semitoni), perché pur contenendo gli stessi suoni l'ordine è scelto dal compositore in base alle esigenze del pezzo. Spesso la serie di 12 note è suddivisa in parti più piccole o microserie di tre,