Educazione ellenistica: riassunto

Riassunto dei processi educativi nell'antica Grecia e nell'antica Roma (3 pagine formato doc)

Appunto di tinosan

EDUCAZIONE ELLENISTICA: RIASSUNTO

Educazione ellenistica e romana.

Ellenismo. Le imprese di Carlo Magno aprono nuovi orizzonti politici, culturali e sociali. Alla sua morte, si formano gli stati ellenistici di Macedonia e Siria d’Egitto, grandi monarchie dotate di una capillare amministrazione burocratica che riesce a garantire la fusione di popolazioni greche e orientali.
Mentre la cultura ellenica si diffonde in Egitto e nel vicino Oriente, in Grecia decadono le polis, causando la perdita della liberta politica e dei diritti fondamentali.
Le città diventano attivi centri mercantili e amministrativi.
La classe dirigente ha un carattere multietnico: è cittadino soltanto chi appartiene alla loro cerchia, anche se straniero.
Il primato culturale passa da Atene, alle grandi città ellenistiche.

La pedagogia ellenistica: riassunto

LA PRIMA EDUCAZIONE ELLENICA

EDUCAZIONE ELLENISTICA - Nel mondo antico, e quindi in età ellenistica, prevale un atteggiamento d’indifferenza verso i problemi informativi della prima infanzia.
Dalla nascita ai sei anni di vita i bambini vivono in famiglia con madri o nutrici e si dedicano ai loro giochi.
Inizia a strutturarsi in questo periodo un’ istituzione scolastica a cicli; si afferma la priorità didattica della lingua e della letteratura sulle altre materie.
L’educazione ellenistica è riservata alla ristretta cerchia dei cittadini. L’educazione primaria inizia intorno ai sette anni e si conclude ai quattordici.

Il maestro, il didàscolas, si occupa solo di disciplina e insegnamenti generale e appartiene per lo più ai ceti declassati. Il suo compito è istruire - non educare - insegnare le conoscenze di base, procedendo con estrema lentezza e graduando al massimo le difficoltà in fasi rigidamente separate.
Fino a dodici anni, l’allievo riceve gli elementi minimi alla lettura con progressivi esercizi mnemonici e ripetitivi ad alta voce; verso i dodici, quattordici anni, gli viene insegnato a scrivere.

Aristotele: riassunto

SCUOLA ELLENISTICA

L’istituzione secondaria prosegue gli studi linguistici e grammaticali e l’approfondimento della lettura classica. Il fattore formativo di base è dato dai contenuti e non dalla metodologia, che si riduce ad una serie d’esercizi di lettura, interpretazione, recitazione a memoria dei classici e di composizione su argomenti prestabiliti. Altre materie di studio sono musica, disegno, calcolo e ginnastica. Tale impostazione didattica predilige gli aspetti tecnici e culturali, lo studio del particolare fine a se stesso; mira alla formazione dl professionista, non più dell’individuo generale.
L’efebia, perde col tempo il primitivo carattere militaresco e si trasforma in istituzione formativa, sostenuta e diretta da un protettore, il ginnasiarca: diviene quindi un convitto ginnasiale per i figli dei benestanti.
Gli studi superiori, hanno un grande sviluppo durante l’epoca ellenistica, non tanto per il numero di docenti e studenti, quanto per le istituzioni culturali.
Gli studi di retorica ricalcano il modello della scuola di Isocrate, sono a pagamento e durano quattro anni. L’educazione della parola è il requisito per ben pensare e ben vivere.

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