Isocrate (pedagogia)
Appunti su Isocrate (pedagogia) (2 pagine formato doc)
ISOCRATE: vita e opere
allievo dei SOFISTI e SOCRATE, vive ad atene tra il 436 e il 338 aC ad atene dove fonda una scuola di retorica grazie alla quale in seguito sara' considerato come il piu' grande maestro di retorica del mondo antico.
come PLATONE anche isocrate ritiene necessario proporre un ideale educativo per salvare lo stato dalla rovina. egli critica la PIDEIA sofistica che accusa di un insegnamento privo di impegno morale.
la concezione educativa di isocrate si fonda su basi diverse da quelle di platone che considerava la polis su un piano ideale di vita etico-politica in cui la conoscenza del bene permetteva di fare scelte moralmente e politicamente corrette. per isocrate al contrario non si puo' avere mai la certezza assoluta di qualcosa, quindi contrappone alla conoscenza ideale platonica, il valore pratico della DOXA, l'opinione; inoltre ritiene che l'eloquenza sia sia fondamentale nella formazione del cittadino.
isocrate: una nuova paideia panellenica
il nicocle: il valore del logos come saggezza e come autoeducazione all'eticita'
la nuova PAIDEIA retorica punta alla formazione di un un uomo colt, che nel ben parlare esponga opinioni alimentate dallo studio e dall'esperienza con cui orientarsi verso la risoluzione dei problemi quotidiani dello stato.
nel NICOCLE (opera dedicata alla formazione degli uomini di stato), isocrate compone un inno al LOGOS (parola) che equipara all'umanita' e quindi non puo' essere inteso al di fuori dell'etica. la parola e' conforme alla giustizia e alla legge, l'oratore deve essere "buono" in quanto una bella orazione deve essere anche onesta e quindi non puo' essere ne scritta ne pronunciata se non da un uomo per bene.
allievo dei SOFISTI e SOCRATE, vive ad atene tra il 436 e il 338 aC ad atene dove fonda una scuola di retorica grazie alla quale in seguito sara' considerato come il piu' grande maestro di retorica del mondo antico.
come PLATONE anche isocrate ritiene necessario proporre un ideale educativo per salvare lo stato dalla rovina. egli critica la PIDEIA sofistica che accusa di un insegnamento privo di impegno morale.
la concezione educativa di isocrate si fonda su basi diverse da quelle di platone che considerava la polis su un piano ideale di vita etico-politica in cui la conoscenza del bene permetteva di fare scelte moralmente e politicamente corrette. per isocrate al contrario non si puo' avere mai la certezza assoluta di qualcosa, quindi contrappone alla conoscenza ideale platonica, il valore pratico della DOXA, l'opinione; inoltre ritiene che l'eloquenza sia sia fondamentale nella formazione del cittadino.
isocrate: una nuova paideia panellenica
il nicocle: il valore del logos come saggezza e come autoeducazione all'eticita'
la nuova PAIDEIA retorica punta alla formazione di un un uomo colt, che nel ben parlare esponga opinioni alimentate dallo studio e dall'esperienza con cui orientarsi verso la risoluzione dei problemi quotidiani dello stato.
nel NICOCLE (opera dedicata alla formazione degli uomini di stato), isocrate compone un inno al LOGOS (parola) che equipara all'umanita' e quindi non puo' essere inteso al di fuori dell'etica. la parola e' conforme alla giustizia e alla legge, l'oratore deve essere "buono" in quanto una bella orazione deve essere anche onesta e quindi non puo' essere ne scritta ne pronunciata se non da un uomo per bene.