Pedagogia: autori
Pedagogia: gli autori più importanti. Froebel, Herbart, Comte, Durkheim, Seguin, Gentile, Montessori, Decroly, Claparède, Dewey, Piaget, Vygotskij, Bruner... (17 pagine formato pdf)
PEDAGOGIA: AUTORI
RIASSUNTO PEDAGOGIA V F
FROEBEL - fine ‘700, inizio ‘800
1) concezione filosofica idealista --> unica realtà divina che si esprime:
- nella natura (esterno)
- nello spirito / soggetto (interno)
--> riprende la concezione di schelling (idealismo)
...
... essa si manifesta nell’ uomo attraverso l’ atto creativo
2) educazione come processo spontaneo e creativo del manifestarsi delle capacità del soggetto (la natura dell’uomo è il suo stesso spirito)
3) fine dell’ ed. : presa di coscienza da parte del soggetto di appartenere all’unità del reale (valore metafisico) e coglierne la bellezza e l’armonia (valore estetico), attraverso:
- i doni (materiale strutturato)
- l’ intuizione idealista
4) fasi dell’infanzia:
- prima infanzia = espressione (3-5 anni) :
--> linguaggio + gioco: essi sono gli strumenti attraverso i quali il bambino porta all’esterno il suo interno, trasferisce i caratteri della propria interiorità all’ambiente circostante (fenomeno tipico del bambino è, secondo froebel, l’animismo)
attività : espressività pittorica, linguistica, motoria, grafica, manipolativa (soggetto ed oggetto sono uniti --> il bambino penetra le cose, le cose penetrano in lui).
PEDAGOGIA: AUTORI PRINCIPALI
IMPORTANTE: Froebel presenta il gioco come il “primo fare del bambino”, riscopre l’infanzia --> attraverso il gioco, il bambino da’ sfogo alle sue tendenze più intime, esso costituisce il suo stesso modo di vivere ( ≠ MONTESSORI, che vede il gioco come una forma di
“deviazione” data dal mondo adulto ) (collegamento con metodologia, il gioco)
- seconda infanzia = apprendimento (5-10 anni) :
--> curiosità + interesse : il bambino porta al suo interno ciò che è esterno
ogg.
(soggetto e oggetto sono esteriormente separati, ma internamente uniti)
5) insegnamenti:
- insegnamento religioso (scopo: cogliere l’unità del reale attraverso la comprensione della fonte di tale unità, cioè dio)
- insegnamento scientifico (scopo: studio delle “manifestazioni” divine nella natura, attraverso i doni)
- scrittura (strumento di espressione, valenza soggettiva ed estetica) + lettura (che avviene solo dopo la scrittura) + arte (musica / pittura + plastica = disegno)
6) metodologia del kindergarten (basato sui fondamenti della psicologia infantile = scuola dell’infanzia) composto da due ambienti :
- interno (doni)
- esterno (prop. privata + lavoro comune --> d. individuale + d. sociale)
... nel kindergarten il bambino lavora, gioca, ed apprende attraverso i doni
7) insegnante come “maestro giardiniere” che si prende cura della crescita spontanea del “giardino” dell’infanzia
8) i doni sono materiale didattico/strutturato con valore estetico e metafisico
( ≠ MONTESSORI )
- palla (unità - molteplicità)
- sfera/cubo/cilindro (contrasti)
- cubo suddiviso in otto cubetti... etc. (rapporti tra le parti e il tutto) --> possibilità combinatorie
... attuano una conoscenza progressiva del reale (= associazionismo, dal semplice al complesso)
9) LIMITI di froebel:
- doni --> conoscenza analogica ( simbolismo metafisico --> “come se...” )
- materiale strutturato ≠ ed. come processo spontaneo
alessia ferri 5F socio a.s. 09/10
10) PREGIO di froebel: la sua pedagogia, provata delle finalità metafisiche, può tutt’ora avere grande importanza per lo sviluppo, dei bambini, della conoscenza ecologica della natura quale sistema integrato
11)opera: “l? educazione dell?uomo” (1826).
Teorie pedagogiche di Dewey, Decroly e di Claparède
PEDAGOGISTI STRANIERI
HERBART - inizio, metà ‘800
1) concezione filosofica pre-positivistica --> ad una molteplicità di fenomeni bisogna associare una pluralità di reali (≠ kant, fichte)
2) pedagogia come scienza “pluri-disciplinare” : applicazione dei valori etico-filosofici mediata dai dati psicologici
3) psicologia --> scienza dei mezzi : ci dice CHI dobbiamo educare
... anima come reale privo di volontà o contenuti, che :
- tende ad auto-conservarsi (permanere nel proprio stato)
- produce delle rappresentazioni nel momento in cui entra a contatto con gli altri reali (fluire psichico)
--> le rappresentazioni determinano il nostro carattere (omogenee, eterogenee) e i nostri interessi (isolate, che cadono sotto la soglia della nostra coscienza --> collegamento con FREUD )
... rappresentazioni più forti e più interessanti prevalgono sulle altre, si uniscono in complessi che dominano
la vita psichica, fanno da “idee-guida” e da “richiamo” per le nuove rappresentazioni = le nuove idee acquisite (complesso appercepito) si assimilano alle idee preesistenti, che fanno da calamita (complesso appercipiente
CORRENTI PEDAGOGICHE SCHEMA
Claparède. 1) attivismo + funzionalismo --> processi mentali come funzioni (strumenti) con i quali l’organismo conosce l’ambiente e conseguentemente si adatta ad esso (ogni processo è il risultato di una selezione rispetto a determinate necessità di adattamento)
... la psicologia funzionalista ha per oggetto di studio le interazioni fra l’individuo e l’ambiente (=DEWEY)
2) il rinnovamento dell’ educazione nasce dallo studio della psicologia, che permette di individuare i bisogni e gli interessi reali del bambino, che scaturiscono dalla sua interazione con l’ambiente
( = DECROLY e DEWEY, ≠ MONTESSORI )
3) fine dell’ ed. funzionale : individuare le concrete modalità di sviluppo dei bisogni e degli interessi dell’allievo progressivo adattamento dei processi mentali a certe determinate azioni con determinati
desideri