Sonetti di Guido Guinizzelli
Sonetti più famosi di Guido Guinizzelli: tematiche e analisi del testo di "Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo", "Al cor gentil rempaira sempre amore" e "Io voglio del ver la mia donna laudare" (2 pagine formato doc)
SONETTI DI GUIDO GUINIZZELLI
Io voglio del ver la mia donna laudare di Guido Guinizzelli (Sonetto a rime alternate, secondo lo schema ABAB, ABAB; CDE, CDE).
In questo sonetto l’incontro con la donna e il saluto di lei forniscono qui l’occasione per lodare l’amata.
Io voglio del ver la mia donna laudare: parafrasi e spiegazione
GUIDO GUINIZZELLI: SONETTI PIU' FAMOSI
Il sonetto è incentrato su tre temi: la lode la salute e la gentilezza, che sono parte integrante dell’animo della donna. Questa è descritta come la summa di tutte le bellezze del creato, come colei che porta salute, la sua bellezza è virtù di redenzione, uno strumento di salvezza per l’uomo.
paragonandole la rosa e il giglio:
appare splendente più della stella mattutina,
e a lei rassomiglio ciò che lassù c’è di più bello.
A lei somiglio verdi terre e l’aria,
tutti i colori dei fiori, giallo e vermiglio (rosso),
oro e lapislazzuli e ricche gioie adatte a essere donate:
lo stesso Amore attraverso lei ingentilisce di più (i cuori).
Passa adorna per le strade, ed è così gentile
che abbassa l’orgoglio di quelli che saluta,
e fa della fede nostra se non la si ha
(converte alla fede i non credenti);
e non le si può avvicinare un uomo che sia vile;
ancora vi dirò che ha maggior virtù:
nessun uomo può pensare male finché la vede
(nessun un uomo può fare cattivi pensieri in sua presenza).”
E' caratterizzato da due quartine e due terzine e i versi rimano secondo lo schema ABAB, ABAB, CDE, CDE. al verso uno, compare “donna”, che viene però considerata nella lingua latina domina, per cui “donna” come “mia padrona” e quindi compare un tema fondamentale del Dolce Stil Novo: quello della gerarchia amorosa, ossia una sottomissione dell’uomo all’amata. Un altro latinismo si può trovare sempre al verso uno con “laudare” dal verbo laudo. Se ci si sposta ai versi 9 e 12 si può sottolineare una differenza tra “gentile” e “vile”, parole chiave dello Stil Novo, per cui un uomo vile non potrà mai essere gentile (e quindi amato) e viceversa. Infine ci si può soffermare al verso 13, “vertute” che deriva da virtus, virtutis che significa forza; rappresenta la forza spirituale della donna che sovrasta qualsiasi cattivo pensiero.
In questo sonetto sono ritrovabili i temi principali del Dolce Stil Novo ed in particolare ai versi 1-8-10-11.
Guido Guinizzelli: poetica
GUIDO GUINIZZELLI: AL COR GENTIL REMPAIRA SEMPRE AMORE
Al cor gentil rempaira sempre amore. L'amore torna sempre al cuore gentile, come l'uccello ritorna tra il verde del bosco; e né la natura creò l'amore prima del cuore gentile, né il cuore gentile prima dell'amore: non appena fu creato il sole, subito rifulse lo splendore, e non rifulse prima della creazione del sole; e l'amore prende posto nella nobiltà di cuore in modo così naturale come il calore nella luce del fuoco.