Ecologia dello sviluppo
Note rigurdanti il cosiddetto approccio ecologico in ambito psicologico (2 pagine formato doc)
Un
passo avanti nella conoscenza
Lo sviluppo dipende dall'individuo e non è altro ce l'attuazione di programmi preesistenti stabiliti dalla natura o dalle condizioni umane (problema di complessità).
Tutte le componenti individuali e ambientali interagiscono tra loro e influiscono sulle trasformazioni evolutive.
Nello sviluppo si fanno alcuni percorsi che non sono sempre gli stessi per tutti (problema della variabilità).
È difficile capire con sicurezza cosa è fisso e cosa è variabile. Di solito ci si basa sugli studi transculturali. In realtà il confine tra fisso e variabile dipende dalle proprie competenze .
L'ecosistema evolutivo
Per capire l'ecosistema evolutivo bisogna assumere una prospettiva ecologica. L'ambiente diventa un modo esteso di cui l'individuo è parte integrante.
La teoria generale dei sistemi è una disciplina che studia la struttura e il funzionamento dei sistemi che si incontrano in vari ambiti. È il principio dell'isomorfismo. La teoria generale dei sistemi offre i principi dell'ecosistema evolutivo.
Il contributo di Bronfebrenner
L'ecologia dello sviluppo deve molto a Bronfebrenner che ha fornito una cornice teorica e metodologica per gli studi di questo ramo della psicologia.
Bronfebrenner distingue tra:
a. microsistema è il contesto immediato in cui ci si trova;
b. ecosistemi sistemi esterni senza che se ne faccia parte;
c. macrosistema scenari istituzionali.
Le transizioni ecologiche spontanee sono esperimenti naturalistici di ecologia.
Bronfebrenner ritiene che è opportuno in essa promuovere delle trasformazioni ecologiche, infatti richiama l'attenzione sui condizionamenti ambientali.
Lo sviluppo dipende dall'individuo e non è altro ce l'attuazione di programmi preesistenti stabiliti dalla natura o dalle condizioni umane (problema di complessità).
Tutte le componenti individuali e ambientali interagiscono tra loro e influiscono sulle trasformazioni evolutive.
Nello sviluppo si fanno alcuni percorsi che non sono sempre gli stessi per tutti (problema della variabilità).
È difficile capire con sicurezza cosa è fisso e cosa è variabile. Di solito ci si basa sugli studi transculturali. In realtà il confine tra fisso e variabile dipende dalle proprie competenze .
L'ecosistema evolutivo
Per capire l'ecosistema evolutivo bisogna assumere una prospettiva ecologica. L'ambiente diventa un modo esteso di cui l'individuo è parte integrante.
La teoria generale dei sistemi è una disciplina che studia la struttura e il funzionamento dei sistemi che si incontrano in vari ambiti. È il principio dell'isomorfismo. La teoria generale dei sistemi offre i principi dell'ecosistema evolutivo.
Il contributo di Bronfebrenner
L'ecologia dello sviluppo deve molto a Bronfebrenner che ha fornito una cornice teorica e metodologica per gli studi di questo ramo della psicologia.
Bronfebrenner distingue tra:
a. microsistema è il contesto immediato in cui ci si trova;
b. ecosistemi sistemi esterni senza che se ne faccia parte;
c. macrosistema scenari istituzionali.
Le transizioni ecologiche spontanee sono esperimenti naturalistici di ecologia.
Bronfebrenner ritiene che è opportuno in essa promuovere delle trasformazioni ecologiche, infatti richiama l'attenzione sui condizionamenti ambientali.