Psicologia: L'aggressività

L'aggressività; Casi dubbi; Tipi di aggressività; Teorie sull'aggressività: Freud - Klein - Adler... (3 pagine formato doc)

Appunto di valiiina
L'AGGRESSIVITA': L'AGGRESSIVITA': L'aggressività è un concetto vago perché tante scuole di pensiero la analizzano sotto aspetti diversi.
Negli anni 60/70 s'inizia a dare una definizione di aggressività. All'inizio degli anni 70 Hinde in etologia e Bandura in psicologia hanno dato questa definizione: qualsiasi comportamento di un individuo diretto a provocare danno ad un altro individuo. C'è però una problematica: quando si parla di aggressività c'è anche intenzione di nuocere, fare del male agli altri? Si hanno due risposte. La prima che non si può eliminare l'intenzione di nuocere, è assurdo eliminarla; la seconda dice invece che è di difficile valutazione perché molte volte non si interpreta bene la situazione e poi perché, a volte, non si è oggettivi. Storre, uno psicanalista, dice che l'aggressività è una parola valigia perché è un contenitore che può contenere di tutto.
L'aggressività arreca: un danno fisico (è oggettivamente riscontrabile) e un danno psicologico o morale (danno soggettivo; dipende da ogni singolo individuo). Psicologi e sociologi ritengono, per vedere se c'è un danno psicologico, che per aggressività si intenda qualsiasi situazione in cui un individuo esercita un potere coercitivo su un altro individuo. Il potere coercitivo è una forma di influenzamento sociale sotto la pressione di un'altra persona. Ci sono 3 principi rilevanti per vedere se un atto è aggressivo: verificare se il danno è stato veramente arrecato; c'è intenzione di nuocere; c'è una violazione delle norme sociali. Casi dubbi: Ci sono dei casi dubbi che dipendono dal punto di vista: Guerra: è un caso dubbio perché non può essere considerato non aggressività; è un caso estremo; si arriva alla guerra perché non c'è altra soluzione; Le predazioni: il predatore attacca, la preda fugge ma viene presa dal predatore; è per un atto di sopravvivenza; Zuffe per gioco: dai 3 ai 5 anni; frequenti litigi che servono per sfogarsi o per socializzare; Affermazione di sé e intraprendenza: l'ambizione; la lotta per la sopravvivenza; affermare sé stessi; Minaccia Fuga Sottomissione Timidezza: minaccia (Può essere aggressiva o no); Fuga (Posso fuggire o l'altro fugge. Anche fuggire dal lavoro dopo aver creato un problema); Sottomissione (Chi sottomette è aggressività ma la persona sottomessa no anche se si può vendicare); Timidezza (Può essere aggressiva. Timido = molte volte non si sa esprimere percui può diventare aggressivo per manifestare i sentimenti). Danno alle cose: rompere una matita; pugno al muro ecc. Danno a sé stessi: suicidio; masochismo ecc. Tipi di aggressività: Strumentale: e' un mezzo in vista di un secondo fine (il ladro ruba per sopravvivere); Pura: e' fine a sé stessa senza un secondo fine; è proprio per fare del male; Ostile: quando l'aggressione è per danneggiare un'altra persona perché si prova avversione; quella persona mi ha fatto del male; Eterodiretta: condotta verso un altro soggetto; Autodiretta: rivolta verso sé stessi; Attiva: quando si arreca ag