Classificazione dei minirali
Riassunto molto completo riguardante la classificazione dei minerali (8 pagine formato doc)
Attualmente si conoscono più di 2000 tipi di minerali differenti, alcuni molto abbondanti, altri meno.
Un numero così alto di specie rende inevitabile la necessità di una classificazione, che tenga conto della composizione chimica piuttosto che della struttura cristallina esibita. I minerali presenti sulla crosta terrestre contengono tutti gli elementi chimici in essa presenti. La crosta ha una composizione diversa da quella media del sistema solare; il 99% è infatti costituito da 8-10 elementi, mentre l’insieme di tutti gli altri non supera l’1%. Circa l’80% della crosta terrestre è costituita da ossigeno (O), silicio (Si) e alluminio (Al); di conseguenza, lo studio dei minerali che costituiscono le rocce della crosta terrestre si riduce fondamentalmente allo studio dei silicati, a cui appartengono buona parte dei minerali, fatta eccezione per le rocce carbonatiche e dolomitiche. I minerali non silicatici hanno rilevanza come fonte di materie prime per la produzione di metalli.
La classificazione dei minerali è, ancora oggi, quella proposta dal mineralogista tedesco H.Strunz (1933), anche se riveduta, aggiornata e modificata nel corso degli anni successivi. Essa è fondata su criteri “cristallochimici” in quanto tiene conto della composizione chimica dei minerali e, nell'ambito di ogni classe, del loro “habitus” cristallino.
Si suddivide in 9 classi, di cui le prime 8 suddivise in due gruppi: il gruppo dei minerali non silicati e il gruppo dei silicati.
CLASSE
Gruppo dei non-silicati 1.Elementi, leghe, carburi, nitriti, fosfuri
2.Solfuri, seleniuri, arseniuri, telleruri, solfosali
3.Alogenuri e alogenosali
4.Ossidi, idrossidi, arseniti, seleniti, telluriti e iodati
5.Carbonati, borati e nitrati
6.Solfati tellurati, cromati, molibdati e wolframati
7.Fosfati, arseniati e vanadati