Radiazioni: effetti sul DNA
Riassunto di biologia sugli effetti delle radiazioni ionizzanti sull'uomo: il DNA, mutazioni, tumori e prevenzione (6 pagine formato doc)
RADIAZIONI: EFFETTI
Effetti delle radiazioni sul DNA. Il DNA è uno dei due acidi nucleici (l’altro è l' RNA) ed è formato da quattro diverse basi azotate (due basi puriniche - Adenina e Guanina - ad anello doppio; due basi pirimidiniche - Timina e Citosina - ad anello semplice) le quali, raggruppate in gruppi di tre (triplette), sono organizzate in una catena di nucleotidi che formano i vari geni, localizzati sui cromosomi.
Il nucleotide è formato da : gruppo fosfato, zucchero, base azotata.
Ciascun gene provvede alla codifica di una particolare proteina.
Radioattività: definizione ed effetti
EFFETTI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI SULL'UOMO
Gli eventuali errori che si possono creare nella codificazione genetica in seguito alle radiazioni, possono dare origine a molecole di DNA che hanno subito dei cambiamenti di posizione delle triplette con conseguenze sulla proteina costruita.
Tali cambiamenti possono portare a malattie di origine genetica.Una malattia, per la quale è riconosciuta un'origine genetica, è l’anemia falciforme; su una catena lunga 146 amminoacidi, ce ne sono due, disposti in maniera errata, che deformano la proteina. L’emoglobina, allora, assume una struttura spaziale a forma di falce, da cui prende il nome questa particolare patologia.
Il cambiamento della struttura del DNA può provocare dei malfunzionamenti e degli errori cellulari che possono nuocere all’organismo, fino a portarlo alla morte. Se il DNA viene alterato, con radiazioni ionizzanti o con composti chimici, vi possono essere influenze negative sulle generazioni future, soprattutto se questi fattori agiscono al momento della duplicazione del DNA nella fase S dell'interfase prima del processo di mitosi cellulare.
Un altro periodo particolarmente a rischio è quello legato allo sviluppo embrionale durante il quale l’insorgenza di mutazioni si rispecchia in maniera drammatica sulle cellule dell’organismo in fieri.
Radioattività e Marie Curie: tesina
RADIAZIONI: EFFETTI SULL'UOMO
Le radiazioni colpiscono il DNA a tre livelli:
• Nella cellula già differenziata di tipo somatico: quando una cellula sana si trasforma in una di tipo canceroso provocando l’effetto oncogenico oppure l’alterazione interessa le generazioni cellulari successive, determinando il cosiddetto effetto mutagenico.
• Nella cellula embrionale: quando le alterazioni genetiche delle cellule embrionali, possono provocare malformazioni, aborti, neonati con gravi deformazioni, si manifesta il cosiddetto effetto teratogenico.
• Nella cellula germinale sessuale: in questo caso i danni possono provocare sterilità sessuale, malattie ereditarie più o meno gravi, morte del feto nei primissimi stadi di vita.
Le cellule, fortunatamente, possiedono particolari enzimi che svolgono la funzione di autoriparazione per limitare gli eventuali danni che si possono verificare durante i processi di duplicazione del DNA. Il possibile errore viene scoperto dall’enzima DNA-polimerasi in una delle fasi della duplicazione del materiale genetico, che svolge una funzione di correttore: l’enzima confronta la sequenza del nuovo filamento con quella del vecchio, controllando le riparazioni di tipo biochimico.