Le imposte regionali e locali

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Riassunto di scienze delle finanze su le imposte regionali e locali (il sistema italiano di finanza locale, l'irap, l'imu e le altre entrate comunali) (4 pagine formato doc)

LE AUTONOMIE LOCALI 
Nel 1997 la riforma Bassanini della Pubblica amministrazione prevedeva un massiccio decentramento delle funzioni statali alle Regioni, alle Provincie e ai Comuni in settori strategici come territorio, ambiente, servizi, urbanistica, opere pubbliche, trasporti, scuola, sanità… 
Proprio per questo motivo, vennero introdotte:

 
- L’IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive; 
- L’ICI, imposta comunale sugli immobili (oggi sostituita con l’IMU); 
- Riconoscimento dell’autonomia finanziaria e statutaria degli enti locali; 
- Distribuzione delle risorse sulla base di criteri obiettivi (popolazione, condizioni socio-economiche, territorio..); 
- Istituzione di un Fondo perequativo o di solidarietà, destinato ad integrare le risorse degli enti che operano in aree deboli economicamente; 
- Intervento statale limitato ai bisogni della collettività nazionale. 

Nel 2001 si è avuta una riforma federalista del titolo V della parte seconda della Costituzione. 
L’autonomia finanziaria comporta per tutti gli enti locali territoriali, una propria responsabilità in materia di spesa; quindi gli enti locali sono responsabili del buon andamento dei servizi pubblici. 
PRINCIPIO DI SUSSIDARIETA’: il cittadino deve essere reso partecipe delle decisioni prese dalla Pubblica Amministrazione, quindi dall’organo a lui più vicino, cioè il Comune.
(CARTA DEI SERVIZI) 
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