Principi di equità impositiva
Teorie del sacrificio e della capacità produttiva (2 pagine formato doc)
Alla
base dello stati di diritto c'è il principio di eguaglianza.
Secondo la costituzione "tutti i cittadini hanno pari dignità
sociale e sono uguali di fronte alla legge, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali".
In più si richiede
"l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale." A fondamento di questo principio di
eguaglianza ci sono l'universalità e l'uniformità
dell'imposizione. Secondo il principio di universalità
dell'imposizione "tutti coloro che beneficiano dei servizi dello
Stato e hanno capacità contributiva sono tenuti al pagamento
dei tributi e non sono ammessi né privilegi né
esclusioni da tale dovere". L'onere delle imposte grava su tutte
le persone residenti nel territorio dello Stato e anche sui non
residenti ma che hanno dei beni immobili in quello Stato o vi
esercitano imprese, professioni o altre attività. Ogni sistema
tributario prevede casi di esenzione totale o parziale limitati ad
alcune imposte e non comportano, comunque, mai l'esonero definitivo
da qualunque obbligo tributario.