Immigrazione e criminalità in Italia

Tesi e Elaborato di Maurizio Barbagli sull'immigrazione e la criminalità. (2 pagine formato docx)

Appunto di angelvoice
TESI: Maurizio Barbagli ci descrive tre modelli con i quali spiegare il fenomeno della devianza da parte degli immigrati.

TEMA SULL'IMMIGRAZIONE (Clicca qui >>)


Secondo il primo modello quello del conflitto di culture, l’immigrato agisce in maniera deviante perché porta con sé un bagaglio culturale proprio che è in contrasto con quello dominante.

Barbagli però ci fa notare che questa ipotesi è limitata perché non ci serve a spiegare né i mutamenti nei comportamenti devianti degli immigrati, né le differenze tra il Nord e Sud d0Italia, né perché gli immigrati di seconda generazione commettano più spesso reati di quelli della prima.

IL FENOMENO DELL'IMMIGRAZIONE (Clicca qui >>)


Secondo la teoria del controllo sociale, il soggetto tende a deviare perché i legami con la propria comunità sono deboli e non si trova in una condizione di solidarietà e coesione con gli altri. Ma anche questa interpretazione secondo il sociologo, è parziale perché non spiega né i mutamenti, né le differenze tra nord e sud d’Italia.

IMMIGRAZIONE IN ITALIA (Clicca qui >>)


L’ultima teoria quella degli svantaggi sociali e privazione relativa, è quella più efficace per spiegare il concetto di devianza, infatti una persona devia perché esiste uno squilibrio tra mezzi e fini.
Una persona aspira al successo ma non ha la possibilità di utilizzare i mezzi consentiti perché in una condizione di svantaggio quindi utilizza la scorciatoia del crimine.