Infortuni
Testo semplice e chiaro riguardo i vari tipi di infortuni più frequenti e conosciuti (3 pagine formato doc)
Gli infortuni da pratica sportiva possono essere a carico dell’apparato muscolare o delle articolazioni.
Possono dipendere anche da lesioni più o meno gravi ai tendini.
Sono dei tipi di infortuni molto diversi tra loro. Bisogna trattarli quindi separatamente, poiché diverse sono le conseguenze e così anche i tempi di recupero.
È da ricordare però che non tutto dipende dalla sfortuna, ma anche dalla scarsa preparazione atletica. Infatti è possibile evitare gli incidenti con un buon riscaldamento e con adeguati esercizi di stretching.
INFORTUNI MUSCOLARI: colpiscono i muscoli e possono essere più o meno gravi. Piuttosto raramente è necessario l’intervento del medico. Quelli principali sono:
• LA CONTUSIONE: i muscoli, motori del movimento, sono formati da fibre che hanno proprietà contrattili e un colpo ricevuto su un muscolo irrorato di sangue per via dello sforzo può portare danno alle fibre e piccoli travasi di sangue a livello locale. Le conseguenze più immediate sono l’arrossamento e il dolore locale, il versamento interno di sangue può formare un ematoma.
Di solito le contusioni, se non sono estremamente gravi, richiedono pochi giorni di recupero.
• LO STIRAMENTO: è una lesione delle fibre muscolari, può essere di ridotte dimensioni (micro-lesione) o più grave, sino alla lacerazione del muscolo. La lesione è dovuta ad un’eccessiva tensione creata dal muscolo per effetto della contrazione o per un eccessivo allungamento. Si ha dolore e gonfiore locale, c’è l’irrigidimento del muscolo leso e non si riesce a muovere con scioltezza l’arto interessato.
• LO STRAPPO: è forse il più grave infortunio a livello muscolare, consiste nella rottura parziale o completa del muscolo e si verifica più di frequente alla zona di congiunzione tra muscolo e tendine. Al momento dell’infortunio l’atleta ha l’impressione di essere colpito da un colpo di frusta o di sentire una corda tesa che si spezza.