Gli esperimenti di Gregor Mendel

Gli esperimenti di Gregor Mendel e le leggi della genetica: cosa sono i geni dominanti e recessivi, quali sono le leggi di Mendel

Gli esperimenti di Gregor Mendel
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GREGOR MENDEL E LA GENETICA

Gregor Mendel ha dato un notevole impulso alle scoperte scientifiche nel campo della genetica con i suoi esperimenti
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La genetica è quella parte della scienza che studia i caratteri ereditari, la loro trasmissione e la discendenza.

Sappiamo che tutti i caratteri ereditari posseduti da un individuo sono presenti nel nucleo delle cellule, i cromosomi. Essi sono presenti in un numero ben definito, caratteristico dalla specie.

Contando il numero dei cromosomi presenti in una cellula, possiamo risalire alla specie di cui questo individuo appartiene. La specie umana possiede in ogni cellula 46 cromosomi. Sappiamo anche che nei gameti sono presenti solo la metà, perché attraverso la fecondazione si forma la prima cellula-uovo individuo, lo zigote, che avrà l’intero corredo di cromosomi: 23 provenienti dalla madre e 23 dal padre.

Questi cromosomi non sono diversi nel padre e nella madre ma sono simili: contengono in duplice copia gli stessi geni.

I due geni per un determinato carattere vengono chiamati alleli e sono molto simili anche se non perfettamente uguali.

Ad esempio, il gene che porta il colore degli occhi si trova nello stesso punto sia nel cromosoma del padre sia in quello della madre, però può succedere che siano diversi per il colore: in tal caso il colore degli occhi del figlio sarà dato dagli alleli in grado di sovrastare gli altri. Il gene che porta il carattere viene detto dominante,mentre l’altro recessivo.

In genetica l'allele dominante viene indicato con una lettera maiuscola dell'alfabeto, mentre quello recessivo con la stessa lettera in corsivo minuscolo.

Non sempre un carattere domina sull’altro e in tal caso il carattere del figlio sarà intermedio tra quello del padre e della madre.

Incrociando alcuni fiori di colore rosso con altri di colore bianco, ad esempio, si avranno fiori di colore rosa.

LEGGI DELLA GENETICA

L’abate cecoslovacco Gregor Mendel è considerato il fondatore della genetica moderna.

Per studiare la trasmissione dei caratteri, Mendel incrociò delle piante di pisello,che differiscono per pochi caratteri, e sono quindi facili da incrociare. In questi incroci considerò un carattere alla volta, e attraverso molte prove riuscì a dimostrare come i caratteri vengano trasmessi da un individuo ad un altro.

Mendel ad esempio selezionò le piante in modo da ottenere degli individui puri, cioè aventi gli stessi alleli per un determinato carattere. Prese in considerazione il colore dei semi, che erano o gialli o verdi, e incrociandoli fra loro si accorse che le piante nate avevano tutti i semi di colore giallo, dominante; questi individui non erano però puri ma ibridi.

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Dopo aver fatto questi incroci, egli giunse a formulare tre leggi, che prendono il suo nome. Di seguito ne citeremo solo due, quelle su cui condusse gli esperimenti più importanti:

  • Prima legge: se si incrociano due genitori i quali si differiscono per un solo carattere tutti i discendenti ibridi saranno uguali. Se c’è il carattere dominante si manifesta, altrimenti si scende ad un compromesso.
  • Seconda legge: se si incrociano due genitori ibridi, nei loro figli ricompariranno i caratteri puri dei nonni. Su un grande numero di individui il 25% presenterà un carattere puro, l’altro 25% presenterà l’altro carattere puro e il 50% sarà composto da ibridi.
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