Applicazioni di rete
Sintesi di sistemi sulle caratteristiche di tutte le applicazioni di rete (7 pagine formato doc)
I
PRINCIPI DELLE APPLICAZIONI DI RETE
ARCHITETTURE DELLE APPLICAZIONI DI RETE
Il compito dello sviluppatore è quello di progettare l'architettura dell'applicazione, che si basano principalmente su due architetture : client-server e p2p.
Nell'architettura client-server c'è un host sempre attivo, chiamato server, che risponde alle richieste di servizio di molti altri host, detti client. I client possono essere sempre o talvolta attivi.
L'applicazione client-server spesso non può rispondere a tutte le richieste dei suoi client.
Nelle architetture client-server si usano cluster di host, detti server farm.
Nell'architettura p2p l'infrastruttura di server sempre attiva è minima o del tutto assente, si sfrutta invece la comunicazione diretta tra coppie di host chiamati peer, che sono computer controllati dagli utenti.
Dato che i peer comunicano senza passare attraverso un server specializzato l'architettura viene detta peer-to-peer.
Un punto di forza del P2P è la scalabilità, un altro vantaggio è che non richiedono una significativa infrastruttura di server.
PROCESSI COMUNICANTI
Due programmi in esecuzione comunicano tra loro attraverso dei processi comunicanti.
I processi su due sistemi terminali comunicano scambiandosi messaggi attraverso la rete: il processo mittente crea e invia messaggi nella rete e il processo destinatario li riceve e invia messaggi di risposta.
PROCESSI CLIENT E SERVER
Per ciascuna coppia di processi comunicanti, generalmente uno è detto client e l'altro server.
Nel contesto di una sessione di comunicazione tra una coppia di processi, quello che avvia la comunicazione è detto client, quello che viene contattato è detto server.
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ARCHITETTURE DELLE APPLICAZIONI DI RETE
Il compito dello sviluppatore è quello di progettare l'architettura dell'applicazione, che si basano principalmente su due architetture : client-server e p2p.
Nell'architettura client-server c'è un host sempre attivo, chiamato server, che risponde alle richieste di servizio di molti altri host, detti client. I client possono essere sempre o talvolta attivi.
L'applicazione client-server spesso non può rispondere a tutte le richieste dei suoi client.
Nelle architetture client-server si usano cluster di host, detti server farm.
Nell'architettura p2p l'infrastruttura di server sempre attiva è minima o del tutto assente, si sfrutta invece la comunicazione diretta tra coppie di host chiamati peer, che sono computer controllati dagli utenti.
Dato che i peer comunicano senza passare attraverso un server specializzato l'architettura viene detta peer-to-peer.
Un punto di forza del P2P è la scalabilità, un altro vantaggio è che non richiedono una significativa infrastruttura di server.
PROCESSI COMUNICANTI
Due programmi in esecuzione comunicano tra loro attraverso dei processi comunicanti.
I processi su due sistemi terminali comunicano scambiandosi messaggi attraverso la rete: il processo mittente crea e invia messaggi nella rete e il processo destinatario li riceve e invia messaggi di risposta.
PROCESSI CLIENT E SERVER
Per ciascuna coppia di processi comunicanti, generalmente uno è detto client e l'altro server.
Nel contesto di una sessione di comunicazione tra una coppia di processi, quello che avvia la comunicazione è detto client, quello che viene contattato è detto server.
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