Andy Warhol: biografia e opere

Biografia e opere di Andy Warhol e la nascita della Pop art: riassunto (1 pagine formato doc)

Appunto di puzzipuzzi

ANDY WARHOL: BIOGRAFIA E OPERE

Andy Warhol.

La mia scelta è caduta su Andy Warhol in quanto ritengo che la sua situazione possa descrivere a pieno come la società nel quale l’autore vive possa influenzare il proprio lavoro e come –collegandomi con il libro di William Benjamin – le sue opere possano descrivere l’«aura» di una società (nel suo caso in pieno “boom” economico e industriale).
Andy è stato un artista a 360°: inizialmente intraprese la carriera da pubblicitario, ma poi si dedicò alle vere forme d’arte come pittura e scultura.
In particolare, tramite la sua tecnica pittorica trasforma il concetto di Arte. Notiamo, analizzando le sue opere che dagli anni ‘50 (momento culminante della sua carriera) portano la sua firma, particolari tecniche artistiche che non erano convenzionali per gli autori dell’epoca: il procedimento a stampa chiamato “blotted line” che lo ha accompagnato nei primi anni di lavoro pubblicitario, lo “stencil” (tecnica che, tramite una mascherina, gli consente di riprodurre in serie scritte e immagini), fece uso anche di particolari timbri in gomma chiamati “rubber stamp” ma la più importante (e famosa) tecnica di cui fece uso è la serigrafia.

Andy Warhol: biografia e opere

ANDY WARHOL: BIOGRAFIA BREVE

Andy quindi abbandonò a poco a poco la tradizionale tecnica del dipinto a mano (come la maggior parte dei contemporanei facevano), sostituita dalle tecniche “silk screen”, che permettono di ricopiare su tela delle particolari immagini fotografiche. L’elenco abbastanza corposo delle tecniche “silk screen”  testimoniano la grande capacità artistica e la volontà  dell’autore a migliorarsi e a ricercare procedimenti di stampa che riescano a produrre il lavoro in meno tempo possibile.
Un importante svolta della sua “carriera” artistica è stata, come già accennato prima, l’uso della serigrafia. Infatti è del 1962 la prima opera basata su questa tecnica di stampa, che non è altro che una serie di copie di qualità di un particolare dipinto o disegno, che consente quindi di creare opere seriali: appartengono a questo periodo le più famose opere dell’autore (vedi illustrazioni). Osservando queste opere viene da pensare che non occorra una grande capacità e tendenza artistica per crearle: tutto ciò è proprio la convinzione e la finalità di Warhol il quale, ottenendo un vastissimo successo, dimostrò come l’arte possa essere alla portata di chiunque e un genere di largo consumo, non solo un beneficio di particolari èlite.  

ANDY WARHOL: OPERE

La rappresentazione (banale, perché no?) della scatola di  zuppa Campbell si pone prepotentemente nella società mondiale come simbolo del successo Americano, di una situazione di forte incremento economico e industriale ma anche, come analizza William Benjamin nel suo libro, simbolo di un opera d’arte che possa essere tecnicamente riproducibile, ovvero che possa essere un icona pronta per essere commercializzata e, quindi, destinata alla vendita in un mercato popolare (e non di èlite).

POP ART ANDY WARHOL

La nascita della Pop Art (appunto Popular Art) è proprio espressione della cultura popolare, dell’arte che si riferisce alle esigenze e alla mentalità della collettività diventando beneficio comune.