Ara Pacis: storia e descrizione dettagliata
Storia e descrizione: Ara Pacis, Gemma Augustea, colonna Traiana, palazzo di Diocleziano, basilica di Massenzio, colonna di Marco Aurelio, arco di Costantino, Architettura paleocristiana, basilica San Pietro, basilica di Santa Maria Maggiore, Basilica di Santa Sabina, Mausoleo di Santa Costanza, battistero Lateranense, Basilica di San Lorenzo, Volta anulare di Santa Costanza, catino absidale di Santa Pudenziana, navata e l?arco trionfale di Santa Maria Maggiore, catino absidale si Sant?Aquilino (4 pagine formato docx)
ARA PACIS: STORIA E DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Ara pacis: la costruzione sacra avvenne nel 9 d.C., ricostruita nel 1938, si trova vicino al Tevere.
L’altare è costituito da un recinto quadrato posto su un basso podio, avente due accessi. Entrambi le pareti hanno poco di architettonico; lesene corinzie affiancano i portali. Quelle degli spigoli interni sono lisce e piegate; le esterne hanno il fusto decorato. Una trabeazione con architrave a 3 fasce corona il piccolo edificio. Un fregio separatore introduce alla porzione superiore; al di sopra dei festoni sono collocate delle pàtere.Ara Pacis: descrizione e storia dell'altare
ARA PACIS: DESCRIZIONE BREVE
La mensa ha le sponde laterali a volute contrapposte con girali e leoni alati.
L’esterno reca una decorazione costituita da girali, da cui si sviluppano foglie di vite, alloro ed edera. I portali sono affianca da 4 rilievi rappresentanti il Lupercàle (ritrovamento di Romolo e Remo), che alludeva alle origini di Roma. Enea in atto di sacrificare ai Penati, affiancato da Iulio; alludeva al capostipite mitologico della Gèns Iulia. Le altre 2 scene rappresentano la Terra prolifica.Ara Pacis: descrizione e storia
ARA PACIS: DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Il fregio storico occupa per intero la porzione superiore dei 2 lati maggiori del recinto sacro e rappresenta sia l’inaugurazione sia la costruzione. Agrippa e Augusto vestito da Pontefice Massimo sono la rappresentazione della famiglia imperiale. Lungo i lati Sud e Nord le persone procedono verso l’ingresso occidentale, seguono Augusto circondato da littori e flamini; Livia, la moglie, è accompagnata dai figli Tiberio e Druso. Nell’Ara Pacis ogni membro della famiglia imperiale ha le proprie sembianze; i sacerdoti invece hanno volti impersonali e idealizzati.