La città ideale: tema svolto
La città ideale del Rinascimento: tema svolto (1 pagine formato doc)
LA CITTA' IDEALE: TEMA SVOLTO
Tema-riassunto: La città ideale del Rinascimento.
L’età del Rinascimento, XV sec., età dove la cultura filosofica dell’epoca vede la città come un’istituzione ordinata, vengono infatti espressi l’esigenza di coordinare la città su dei principi che rispecchiano un perfetto ordine sociale.Teoricamente parlando, troviamo Brunelleschi e Alberti i quali affermano che nuove e vecchie architetture devono essere coordinate attraverso la veduta prospettica, dove il primo è “padre” di molteplici dipinti rinascimentali che rimandano all’arte classica, mentre dell’altro, o meglio della Firenze di Brunelleschi c’è il tentativo di riequilibrare il nucleo medievale sotto un aspetto nettamente estetico.
In questo periodo nn si svilupperanno delle vere e proprie ideologie urbane, nemmeno tutti gli schemi di città proposti da Francesco di Giorgio Martini, verranno a far parte dei vari progetti confrontabili.
Utopia e ambizione: tesina di maturità
LA CITTA' IDEALE: DESCRIZIONE
Per distinguere meglio il nuovo ordine troviamo le varie espressioni: prospettive rettilinee, regolarità delle piazze, allineamento dei palazzi, ripetizione in ogni facciata di elementi identici.
Corre l’anno 1498 e a Firenze è in atto la repubblica di Savonarola, il quale, avendo condannato la signoria, renderà Firenze “l’erede” di Gerusalemme. Per le città ideali rinascimentali, si deve sottolineare l’importanza che ha la signoria in questo tempo, perché questa, o meglio i signori singoli saranno i primi committenti dei progetti delle città ideali.
Giunge anche il Cinquecento e qui il realismo quattrocentesco si divide in due rami: elaborazione sistematica di impianti fortificati, e un approccio al disegno della città di tipo utopistico.
Tema sull'utopia
COME DEVE ESSERE UNA CITTA' IDEALE
Altro protagonista fu Giorgio Martini dove la sua attenzione maggiore è rivolta tutta alla fortificazione delle città. Protagonista a Urbino per l’unificazione della rocca trecentesca con un edificio posteriore, da all’artista l’occasione di realizzare un nuovo Palazzo. Nel raccordare i due edifici verrà inoltre messa in risalto la nuova piazza, che grazie soprattutto anche alla presenza del Duomo diverrà il nuovo centro urbano.
Così dunque si concluderà il XV sec. in Italia: il primo vero intervento urbanistico; inaugurando i cantieri per l’ampliamento della città di Ferrara.
Temi svolti| Guida al tema sull'adolescenza| Guida al tema sull'immigrazione| Guida al tema sull'amicizia| Guida al tema sul femminicidio| Guida al tema sul Natale| Guida al tema sui social network e i giovani| Guida al tema sui giovani e la crisi economica| Guida al tema sul rapporto tra i giovani e la musica| Guida al tema sulla comunicazione ieri e oggi| Guida al tema sulla famiglia| Guida al tema sull'amore e l'innamoramento| Guida al tema sull'alimentazione| Guida al tema sullo sport e sui suoi valori| Guida al tema sulle dipendenze da droga, alcol e fumo| Guida al tema sulla ricerca della felicità| Guida al tema sul bullismo e sul cyberbullismo| Guida al tema sulla globalizzazione| Guida al tema sul razzismo| Guida al tema sulla fame nel mondo| Guida al tema sull'eutanasia e l'accanimento terapeutico| Guida al tema sulla libertà di pensiero| Guida al tema sulla mafia