La scultura romanica
- Introduzione - Il portale di Moissac - Wiligelmo (2 pagine formato docx)
Dopo l’anno Mille anche la scultura romanica si avvia ad una rinascita in tutta Europa.
Come per l’architettura, anche la scultura romanica assume diverse caratteristiche a seconda delle aree di sviluppo.
RIASSUNTO SULL'ARCHITETTURA E LA SCULTURA ROMANICA (Clicca qui >>)
Così alla fine del 11° secolo raggiunge maturazione, sviluppando uno stile nuovo e autonomo, relativo alle esigenze artistiche di quel tempo.
RIASSUNTO SUL PERIODO ROMANICO (Clicca qui >>)
All’inizio scultura e architettura erano strettamente legate tra loro.
La scultura infatti non esisteva se non come decorazione di architetture: diffusissime erano le tecniche del bassorilievo, altorilievo, e il tuttotondo era limitato a sculture in legno.
Nelle chiese romaniche infatti le decorazioni a rilievo o inserimenti scultorei si concentravano:
- nei timpani
- nelle ghiere degli archi
- nelle strombature dei portali
- elementi ornamentali delle facciate
- nei capitelli
- nei fonti battesimali
- negli amboni (pulpiti)
- negli arredi liturgici
RICERCA APPROFONDITA SULLA PITTURA E LA SCULTURA ROMANICA (Clicca qui >>)
E’ comune a tutti il fattore visibilità, ovvero elementi architettonici su cui l’occhio dei fedeli si posava con facilità.
I temi scultorei della tradizione romanica sono vari e fantasiosi..
Come per l’architettura, anche la scultura romanica assume diverse caratteristiche a seconda delle aree di sviluppo.
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Così alla fine del 11° secolo raggiunge maturazione, sviluppando uno stile nuovo e autonomo, relativo alle esigenze artistiche di quel tempo.
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All’inizio scultura e architettura erano strettamente legate tra loro.
La scultura infatti non esisteva se non come decorazione di architetture: diffusissime erano le tecniche del bassorilievo, altorilievo, e il tuttotondo era limitato a sculture in legno.
Nelle chiese romaniche infatti le decorazioni a rilievo o inserimenti scultorei si concentravano:
- nei timpani
- nelle ghiere degli archi
- nelle strombature dei portali
- elementi ornamentali delle facciate
- nei capitelli
- nei fonti battesimali
- negli amboni (pulpiti)
- negli arredi liturgici
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E’ comune a tutti il fattore visibilità, ovvero elementi architettonici su cui l’occhio dei fedeli si posava con facilità.
I temi scultorei della tradizione romanica sono vari e fantasiosi..