PAESTUM

RICERCA SULLA MERAVIGLIOSA PAESTUM..SULLA STORIA E ARCHITETTURA (7 pagine formato doc)

Appunto di lunettina
PAESTUM, è il più importante sito archeologico greco a sud di Napoli Introduzione Paestum è il più importante sito archeologico greco a sud di Napoli ed è località del comune di Salerno, al margine della piana del fiume Sele.
I Greci, che fondarono questa città all'estremità della piana del Sele nel VI secolo a.C., la conoscevano come Poseidonia, la città di Poseidone.I Romani la conquistarono cambiandole il nome nel 273 a.C. Nel IX secolo d.C., a causa di un'invasione saracena, cadde in declino e fu abbandonata; fu poi riscoperta nel XVIII secolo. Arte La cinta muraria di Paestum, a pianta pentagonale con quattro porte, costituisce il più cospicuo esempio di fortificazione delle città greche d'Occidente.
I tre templi che documentano le varie fasi dello sviluppo dell'architettura dorica in Italia sono: Basilica o Tempio di Era (metà del VI secolo a.C.) Tempio di Cerere (fine VI secolo a.C.) Tempio di Nettuno (metà V secolo a.C.) Gli scavi hanno riportato alla luce i resti dell'antica città, con gli edifici pubblici e religiosi, le strade e le mura fortificate. Un Museo conserva tutti i reperti archeologici tra cui dipinti e tesori tombali, offerte votive in terracotta, frammenti architettonici e sculture. La Basilica di Paestum La Basilica è l'edificio più antico di Paestum, risalente alla metà del VI secolo. Esso è un periptero, con 9 colonne sul fronte e 18 sui lati lunghi mentre l'interno della cella è bipartita da un colonnato centrale, in parte conservato e destinato a sostenere il culmine sul tetto. Le colonne della Basilica di Paestum hanno entasi e sono divise in rocchi, e sono alte circa 3,50 metri. Il capitello ha un aggetto forte con un echino dal profilo rigonfio. Le linee austere, le masse severi ed imponenti, il colore rosso cupo della pietra, l'assenza completa di decorazioni danno alle architetture di Paestum una solennità grave e religiosa, ed un carattere incorruttibile ed eterno. Il tempio di Nettuno Il cosiddetto Tempio di Nettuno sorge a fianco della Basilica, nel santuario meridionale, su una lieve altura che ne esalta la monumentalità. Risalente alla metà del V secolo a.C., è il più recente, il meglio conservato e il più bello dei tre grandi templi pestani. Il monumento è noto come Tempio di Nettuno anche se si sa che non era dedicato a Positone. Gli oggetti rinvenuti nelle stipe votive, infatti, in particolare la ricca serie di statuette arcaiche fittili, hanno permesso di stabilire che l'edificio era dedicato ad Era, il cui culto sembra fosse dominante a Paestum, così come nel vicino santuario alla foce del Sele.Si tratta di un periptero che, nonostante qualche arcaismo, quale il numero di quattordici colonne sui lati lunghi, invece di tredici o dodici, e le ventiquattro scanalature delle colonne, invece delle venti ormai divenute canoniche, rientra pienamente nell'architettura dorica classica, in quanto deriva da modelli peloponnesiaci, quali il Tempio di Zeus a Olimpia. L'anfiteatro Romano Presso la superficie occupata