Barocco romano, Bernini, Borromini e Da Cortona in sintesi
sintesi sul Barocco Romano, Bernini, Borromini, Da Cortona (3 pagine formato doc)
Barocco romano, Bernini, Borromini e Da Cortona in sintesi - Il barocco Romano.
Il termine “barocco” rimanda all’idea di irregolarità e illusione che contrasta gli attributi della classicità. Il barocco è un fenomeno europeo che si afferma in un periodo di guerre e crisi religiose, rappresentando il trionfo della Controriforma cattolica, per questo la sua origine è essenzialmente italiana e il suo centro maggiore è Roma.Leggi anche Riassunto dal Medioevo al Barocco
Le arti visive di questo periodo, liberatosi dalle regole, dalla geometria elementare e dalla staticità, assumono le seguenti caratteristiche:
-esagerazione che non conosce limiti
- movimento e prospettiva
- effetto luce
- materia viva
- elementi scenografici, motivi scultorei e naturalistici
-volontà di emozionare e meravigliare
-chiarezza relativa
-ricerca di fantasia e libertà di espressione
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Gianlorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro Da Cortona furono gli architetti che contribuirono di più al patrimonio barocco di Roma.
Bernini era nato a Napoli da una famiglia di artisti nel 1598, ma visse a Roma quasi tutta la vita.
È considerato il più grande scultore del suo secolo (nonostante fosse anche architetto, pittore e fontaniere), specialmente sotto papa Urbano VIII e il cardinale Borghese, che gli commissionarono le sue prime opere di tema mitico o biblico.
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In seguito, la lunga serie delle opere per la Basilica di San Pietro, lo terrà impegnato per più di quarant’anni.
Bernini si distingue per il suo stile innovativo ed unico: la sua architettura è influenzata dalle linee morbide e sinuose, la scultura riproduce giochi di luce ed ombra tipici della pittura, mentre quest’ultima produce risultati illusori talmente verosimili da rendere difficile la percezione dello spazio reale e di quello pittorico.
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