Il fregio del Partenone: descrizione
Descrizione del fregio del Partenone (3 pagine formato doc)
FREGIO DEL PARTENONE: DESCRIZIONE
Il fregio del Partenone.
Il Partenone è il più famoso tempio greco conosciuto, situato sull'acropoli di Atene. Era stato costruito per simboleggiare la potenza di Atene e perché i nemici, vedendolo, avessero timore di attaccare la città.In particolare, per rappresentare questa forza, il fregio era stato interamente decorato con scene di quattro famose battaglie diverse, una per ogni lato del fregio. Alcune metope sono andate perdute a causa del tempo, delle condizioni atmosferiche e di vandali nel corso della storia.
Il primo lato visibile, salendo sulla collina, è il lato sud del tempio. Le metope di questo lato sono state decorate con la Centauromachia. La più famosa leggenda che coinvolge i Lapiti è quella della loro battaglia contro i Centauri in occasione della festa nuziale di Piritoo, la cosiddetta “Centauromachia”. I Centauri erano stati invitati ai festeggiamenti ma, non essendo abituati al vino, ben presto si ubriacarono, dando sfogo al lato più selvaggio della loro natura. Quando la sposa Ippodamia arrivò per accogliere gli ospiti, il Centauro Euritione balzò su di lei e tentò di stuprarla. In un attimo anche tutti gli altri Centauri si lanciarono addosso alle donne ed ai fanciulli.
STORIA DEL PARTENONE
Naturalmente scoppiò una battaglia nella quale anche l'eroe Teseo, amico di Piritoo, intervenne in aiuto dei Lapiti. I Centauri furono alla fine sconfitti e scacciati dalla Tessaglia e ad Euritione furono mozzati naso ed orecchie. Durante lo scontro cadde però il Lapite Ceneo. Ceneo, una tra i Lapiti più famosi, originariamente era una ragazza di nome Ceni ed era la favorita di Poseidone che, per esaudire una sua supplica, la trasformò in un uomo rendendola un guerriero vulnerabile. Donne guerriere di questo tipo, a stento distinguibili dagli uomini, erano comuni tra i cavalieri Sciti e furono ancora presenti nella tradizione albanese.
Il Partenone: significato e costruzione
PARTI DEL PARTENONE
Nel corso della battaglia contro i Centauri, Ceneo si era dimostrato invulnerabile ancora una volta, finché i Centauri non decisero semplicemente di schiacciarlo con dei massi e dei tronchi d'albero: a quel punto egli sprofondò ancora apparentemente illeso nelle profondità della Terra, dalle quali riemerse trasformato in un uccellino. Quando l'interpretazione dei miti greci cominciò ad essere mediata dall'influenza del pensiero filosofico, la battaglia tra Lapiti e Centauri fu vista come un'allegoria della lotta interiore tra gli istinti selvaggi dell'uomo e l'educazione basata sulla civiltà, rappresentata dalla giusta comprensione da parte dei Lapiti dell'uso che andava fatto del vino donato dagli dei, che deve essere allungato con acqua e bevuto senza abbandonarsi agli eccessi.