Impressionismo: temi e caratteristiche

Impressionismo: temi e caratteristiche - IMPRESSIONISMO.

L’impressionismo nasce nella seconda metà dell’800 la così detta “belle époque”. In Francia, in quegli anni, viene restaurata la Repubblica e la borghesia guida il paese verso il progresso e l’industrializzazione; Parigi si riempie di musei, ristoranti, casinò e soprattutto caffè ,i cui tavolini invadono i marciapiedi dei boulevard francesi.

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Questi cambiamenti insieme ad uno dei sistemi di illuminazione più avanzati al mondo, conferiscono a Parigi il nome di “ville lumiere” (città della luce). Senza Parigi l’impressionismo non sarebbe potuto esistere ma senza l’impressionismo Parigi non sarebbe mai stata immortalata e ritratta nei suoi aspetti più vari e fantasiosi.

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Molti impressionisti sono figli di quella borghesia che aveva spinto al massimo il progresso francese salvo però distaccarsi da una visione dell’arte troppo accademica.
L’impressionismo inoltre ha il pregio di svilupparsi in modo completamente diverso e anomalo dai movimenti artistici precedenti.
l’impressionismo non nasceva da una base culturale omogenea in quanto gli esponenti provenivano da esperienze artistiche e da realtà sociale tra le più disparate. Il movimento impressionista non possedeva organizzazione o manifesti e teorie che ne spiegavano le finalità e le caratteristiche bensì come aggregazione spontanea di un gruppo di artisti che condividevano voglia di fare e soprattutto  il desiderio di rompere con la tradizione accademica del passato.