Pittura gotica italiana: riassunto
Pittura gotica italiana: riassunto sugli artisti e sulle opere della pittura gotica (Cimabue, Giotto, Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Tommaso da Modena) (4 pagine formato doc)
PITTURA GOTICA ITALIANA: RIASSUNTO
Pittura gotica italiana.
Giovanni Pisano - Pulpito chiesa San'Andrea Pistoia:archi + acuti rispetto a quelli del padre,nei pannelli senso di agitazione che non esisteva nei pulpiti paterni,straordinaria intensità,urla delle madri che vedono i figli trafitti,costituisce confine tra classicismo e anticlassicismo,tra naturalismo e tensione espressiva.rilievi separati da grandi figure,slanciato in alto grazie agli archi trilobati
Pulpito duomo di Pisa:pianta circolare,svolgimento quasi vorticoso,vi sono archi sostituiti da mensole scolpite, diventa un continuum scolpitum,elememto architettonico quasi annullato dalla scultura,l'infittirsi della scultura è proporzionale al moltiplicarsi dei messaggi,musicalità.
Pittura gotica italiana: tesina
PITTURA GOTICA: GIOTTO
La toscana maggior regione dei dipinti su tavola (Lucca,Pisa,Siena,Firenze),molti sono crocifissi,appesi sugli altari della zona presbiteriale o sulle facciate interne.Due rappresentazioni del Cristo,vivo o morto(Christus patiens-drammaticità).
Berlinghiero/i Croce dipinta 1210:Christus triumphans,si intende esaltare la divinità del Cisto,trionfatore sulla morte,il volto è impassibile,gli occhi spalancatie il corpo eretto e perfettamente frontale,in questo non storie di Cristo ai lati ma Madonna addolorata,S.Giovanni piangente,Simboli evangelisti,il volto reclinato sulla spalla destra ricorda la tradizione bizantina, tipica tripartizione che indica l'avanzata del ventre.
Christus patiens:occhi chiusi,testa reclinata sulla spalla dx,corpo molto inclinato,quasi ad indicare l'agonia
croce adempiva a un duplice scopo stimola la pietà e la devozione nei fedeli.
Croci pisane si distinguono dalle lucchesi per la grande copiosità dell'apparato narrativo
Accanto ai crociffi nel '200 vediamo una caratteristica DOSSALE D'ALTARE,grande figura di un Santo con accanto la sua vita.
COPPO DI MARCOVALDO:maggior pittore fiorentino prima di Cimabue, nella sua pittura forte influenza bizantina,uso dell'oro,non effetto di profondità.
Scultura e pittura gotica: riassunto
ARTISTI GOTICI ITALIANI: CIMABUE
Nell'arte di Cimabue è indubbia la sopravvivenza di residui bizantini,non solo nei fondi aurei e nelle lumeggiature delle vesti,ma anche nel tipo fisico di certe figure.
Fu suggestionato dall'arte fortemente patetica di Giunta Pisano e lo rivelano i suoi Crocifissi. La tendenza a rappresentare la realtà, e quindi la profondità spaziale lo porta necessariamente a dar vigore plastico alle immagini,vigore che ottiene utilizzando il chiaroscuro. Per dare risalto alle figure ricorre ad una linea attiva e sicura,che serve come contorno e come mezzo per isolare nello spazio il volume dei corpi. La tensione emotiva che in alcuni immagini è velata,si tramuta in una scoperta azione drammatica in certe opere quali la Crocifissioni di Assisi.