Sumeri, Babilonesi e Accadi: riassunto
Sumeri, Babilonesi e Accadi: scultura, architettura e pittura delle grandi civiltà del Vicino Oriente (2 pagine formato doc)
SUMERI, BABILONESI E ACCADI
La storia.
Le grandi civiltà del Vicino Oriente. Le favorevoli condizioni climatiche della mezzaluna fertile facilitano l'insediamento di popolazioni organizzate in città fondamentalmente autonome. Per ottenere la supremazia sui territori molto fertili, queste popolazioni tendono a scontrarsi, sopraffacendosi.Sumeri (4000-3500 a.C.) nella Mesopotamia meridionale. La loro civiltà è definita anche “urbana” o “monumentale”. Essi fondano le prime grandi città, cinte da potenti mura rafforzate da numerose torri. Queste città-stato sono autonome e sono governate da un re che ha anche funzione di capo religioso e giudice supremo. Al loro interno si ergono monumentali palazzi-templi.
innovazioni:
- geometria, astronomia e idraulica
- mattoni: pietre artificiali ottenute dall'impasto di argilla e paglia, lasciate essiccare al sole o in forni. Hanno minor peso, ne è più facile l'approvvigionamento, il trasporto e l'impiego
- religione politeista: riconoscono l'esistenza di entità superiori, personificate nelle forze della natura e negli astri, alle quali si rivolgono con preghiere e offerte, per ottenere salute, conforto e prosperità
- gettano le basi delle arti minori? produzione di stendardi: pannelli ornamentali a doppio fronte, realizzati con estrema accuratezza, inserendo figurine in madreperla o conchiglia su un fondo in prezioso lapislazzuli
I SUMERI: RIASSUNTO
Architettura:
- ziggurat o ziqqurat (montagne di dio):
costruzioni a pianta quadrangolare, costituite da più piattaforme sovrapposte, ciascuna accessibile da quella inferiore mediante scalinate esterne e rampe porticate. Alla loro sommità si torva la cella del tempio, contenete le statue degli dei; mentre nelle piattaforme sottostanti sono collocati luoghi di culto, sale di rappresentanza, appartamenti reali e, talvolta, magazzini e botteghe
Ziggurat di Ur:
eretta tra il XXII e il XXI secolo a.C. in onore di Nannar, dio della luna, è collocata presso l'attuale città di Tell el-Mugayar, in Iraq. Essa, costituita da tre piattaforme sovrapposte, presenta una base rettangolare di 62x34m e un'altezza di circa 25m
Scultura
(IV secolo a.C.: argilla cotta-III millennio a.C.: pietra calcarea)
- sculture a tutto tondo che seguono un rigido insieme di regole sempre uguali
• personaggi: rappresentati squadrati e massicci, per rendere riconoscibile i loro ruoli, essi sono vestiti con gonne a balze e hanno gli occhi sbarrati con le pupille spesso realizzate in lapislazzuli (dei: forme umane in posizione eretta e con atteggiamenti di grande dignità e severità)
Patesi di Lagash: realizzata intorno al 1250 a.C., a rappresentare Gudea, governatore di Lagash, in atto di far scaturire le acque, è collocata al Museo del Louvre, a Parigi. Il personaggio dà una sensazione di compatta monumentalità:
• il volto convenzionale e i piedi nudi ed uniti;
• è vestito con un largo mantello privo di panneggio, che lascia scoperti spalla e braccio sinistro ed è decorato da minute iscrizioni incise in caratteri cuneiformi, e un turbante pieghettato, simboli regali;
• regge in mano un ampolla panciuta dalla quale fuoriescono rivoli d'acqua simmetrici.
- bassorilievi ottenuti dall'incisione di una lastra di pietra in modo che la parte figurata abbia un certo rilievo
Stele degli avvoltoi: realizzata intorno al 2500 a.C., a rappresentare Eannatum, antico re di Lagash, alla testa del suo esercito vittorioso, è collocato al Museo del Louvre, a Parigi. Quest'opera vuole glorificare la potenza e la saggezza del sovrano e tale concetto è ribadito in molte scritture cuneiformi.
Accadi.conoscono il massimo splendore tra il 2350 e il 2150 a.C., fondando il primo impero della storia.
I BABILONESI: RIASSUNTO
Babilonesi massima fioritura tra il XVIII e il XVI secolo a.C., con capitale Babilonia
rinascita nei primi decenni del VI secolo con la ricostruzione di Babilonia
Architettura
- giardini pensili
- Torre di Babele
- ziqqurat a sette gradoni sovrapposti
- Porta di Ishtar con variopinti leoni in ceramica invetriata.