Jihad islamica: significato e riassunto della guerra santa

Significato della Jihad islamica. Riassunto del testo "Jihad ascesa e declino" di Gilles Kepel in cui si traccia la storia del fondamentalismo islamico (41 pagine formato doc)

Appunto di jeunetudiante

JIHAD ISLAMICA SIGNIFICATO

Jihad ascesa e declino (Gilles Kepel). I Parte. Cap 1 “Una rivoluzione culturale” - Padri della rivoluzione culturale islamica sono Said Qutb, Mawududi e Khomeini. Qutb era membro dell’ Associazione dei Fratelli Musulmani.

Questa associazione fu fondata nel 1928 durante l’epoca coloniale e distrutta nel 1954 da Nasser. Fondatore era Hassan al Banna che ispireà anche le opere di Qutb. L’associazione nasce nel momento di massima espansione della colonizzazione europea e coincide con la scomparsa del califfato ad opera di Ataturk nel 1924. Il califfato, che simboleggiava l’unità dei credenti, viene sostituito da una repubblica nazionalista turca e laica.
L’associazione vuole reagire a tale scomparsa incarnando la dimensione politica dell’Islam sostituendo il califfato e opponendosi alla dissuasione di valori laici provenienti dall’Occidente come l’indipendenza, la Costituzione democratica ecc.. per i Fratelli musulmani l’unica costituzione possibile era il Corano: essendo l’Islam un sistema completo e totale, non c’era bisogno di cercare alcun valore esogeno europeo.

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JIHAD GUERRA SANTA

Essi volevano uno stato islamico basato sulla sharia. In pochi anni i fratelli avranno grande risonanza tra le masse in particolare tra la piccola borghesia urbana da poco alfabetizzata imbevuta di una visione religiosa del mondo. Il movimento è stato potente finché è riuscito a riunire, in nome dell’Islam, vari gruppi sociali. È crollato appena le varie componenti sociali sono entrate in conflitto senza che l’identità culturale e religiosa riuscisse a tenerle unite. Questo succede quando Al Banna viene assassinato. Quando Nasser e i Liberi Ufficiali prendono il potere in Egitto, inizialmente essi sono ben accolti dai Fratelli Musulmani. Ma il progetto nazionalistico di Nasser entra subito in contrasto con l’islamismo dei fratelli. Nasser subirà un attentato di cui l’associazione sarà ritenuta responsabile. Da questo momento inizierà una fase di dura repressione nei confronti dei Fratelli, l’Associazione verrà sciolta nel 1954. E in questo contesto che Qutb elabora il concetto di jahiliyya, la barbarie preislamica, da lui utilizzato per descrivere tutto il mondo della sua epoca. La jahiliyya va abbattuta come il Profeta aveva distrutto quella originaria per costruire lo stato islamico. La nozione di jahiliyya segna una rottura. Essa implica che i membri del corpo sociale non sono più considerati musulmani. Si tratta di un’accusa gravissima, il tafkir, termine che deriva da kufr (“empietà” ) con cui si scomunica un musulmano.

La religione islamica: storia

JIHAD COS'E'

Qutb è morto prima di poter completare il suo pensiero; esistono dunque 3 linee interpretative differenti. C’è chi sostiene che l’empietà regni dappertutto; altri limitano la scomunica ai dirigenti perché non governano secondo i dettami islamici. Per altri la jahiliyya deve essere intesa in senso metaforico, in senso spirituale, non materiale. Queste tre tendenze si manifestano in una corrente islamista che opera nella clandestinità e in cui si riconoscono i giovani che volevano abbattere lo stato e che si oppongono a quel che restava dell’establishment dei Fratelli. Gli stessi Fratelli, che operano ora in Arabia Saudita e in Giordania sono spaventati da un tale livello di radicalismo e prediligono il compromesso allo scontro con lo stato. La clamorosa sconfitta subita dagli eserciti arabi nella guerra dei sei giorni porterà allo sgretolamento del nazionalismo arabo e destabilizza Nasser. Comincia così a sgretolarsi il consenso si valori nazionalisti ed è in questa breccia culturale che si insinuerà il pensiero islamista....

L'espansione islamica: riassunto

ESPANSIONE ISLAMICA

L’interazione tra finanza e militanza avrà un ruolo chiave in Sudan, facilitando la presa del potere da parte del movimento islamista nel 1989. Esse esercitano un ruolo chiave nella formazione di una borghesia religiosa che, si alleerà con gli intellettuali islamisti e con ufficiali dell’esercito per impadronirsi del potere nel 1989 attraverso un colpo di stato. Se per l’Arabia saudita sarà l’occasione per rinserrare i legami con le borghesie religiose locali, per gli altri stati sarà il modo di attirarle nella proprio sfera e di dissuaderle dal prendere parte a movimenti islamisti radicali. Le banche dunque diventano uno dei fattori più importanti dell’espansione islamica degli anni’80, poiché, intorno alla loro evoluzione, si giocano le sorti dell’atteggiamento politico delle classi medie religiose.

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