L'America

Storia dell'america (2 pagine formato doc)

Appunto di giulialorenzi94
GLI STATI UNITI NEL XIX SECOLO

L'ESPANSIONE DEL NUOVO STATO
Tra il 1789 e il 1823 la storia dell'America fu strettamente connessa a quella del continente europeo.
Nella colonia francese di Santo Domingo i proprietari delle grandi piantagioni accolsero negativamente la concessione dei diritti politici ai mulatti e, mentre i coloni bianchi volevano andare contro alle autorità di Parigi, gli schiavi neri si ribellarono trovando come guida Louverture, che impedì agli inglesi di impadronirsi dell'isola. Louverture venne però sconfitto da Napoleone che permise la nascita di Haiti, la prima repubblica nera. 


Napoleone però si rese conto che la Francia non aveva mezzi per valorizzare la Louisiana, che produceva generi alimentari per Santo Domingo, così decise di vendere questo territorio all'America, che raddoppiò il proprio territorio.
Quando però il sovrano Carlo IV venne costretto ad abdicare per lasciar posto a Giuseppe Bonaparte numerose colonie si ribellarono e con l'aiuto dei francesi cominciarono ad autogovernarsi respingendo ogni tentativo degli spagnoli di riportare le colonie all'obbedienza.
Si formarono così numerose repubbliche deboli però politicamente ed economicamente, così il presidente Monroe dichiarò dei principi secondo cui l'America non sarebbe entrata nei conflitti europei e lo stesso doveva fare l'Europa (America agli americani).


Nel 1797 venne inventata la macchina sgranatrice per il cotone, fino a quel momento si era coltivato poco il cotone perché era molto difficile da sgranare a mano, quindi gli schiavi erano impegnati nelle piantagioni di riso, indaco, tabacco e canna da zucchero.
In passato il numero degli schiavi era risultato eccessivo, tanto che nel 1808 era stata ufficialmente vietata la tratta degli schiavi, con l'aumento della domanda del cotone però la schiavitù divenne indispensabile e si creò così un mercato interno di schiavi. Nell'800 gli schiavi erano diventati un bene prezioso ed infatti migliorarono anche le loro condizioni di vita, anche se lo schiavo non era considerato una persona ma un bene del padrone.