La Rivoluzione Americana
Descrizione dettagliata e scorrevole delle più importanti tappe storiche della rivoluzione che portò alla nascita degli Stati Uniti d'America (4 pagine formato doc)
Alla
fine del Settecento le colonie americane si ribellarono
all'Inghilterra e fondarono gli Stati Uniti
La Dichiarazione d'indipendenza e la Costituzione degli Stati Uniti affermarono il principio dell'uguaglianza tra gli uomini
Successivamente, l'emigrazione dall'Europa consentì agli Stati Uniti uno straordinario sviluppo
sintesi
· Poco più di due secoli fa l'America era un enorme territorio poco popolato, che le grandi nazioni europee avevano colonizzato solo in parte. L'America settentrionale era stata spartita tra Francia, Spagna e Inghilterra, mentre negli immensi territori dell'interno abitavano le tribù degli indiani detti pellerossa. I domini spagnoli e francesi erano pochissimo popolati, perché i paesi colonizzatori intendevano sfruttarne le risorse senza popolarli stabilmente.
· Le colonie inglesi erano invece ricche e popolate. Le colonie del Sud erano caratterizzate da un'economia agricola, con grandi piantagioni coltivate da schiavi africani. Nelle colonie del Centro prevalevano le piccole e medie proprietà agricole coltivate direttamente dai proprietari. Nelle colonie del Nord, il New England dove la popolazione era prevalentemente inglese o scozzese, esistevano fabbriche, manifatture e fiorenti commerci.
· L'Inghilterra aveva concesso alle sue colonie di governarsi con molta autonomia. Al contrario, il loro commercio estero era strettamente regolato: dovevano acquistare solo merci inglesi e utilizzare solo navi inglesi.
La Dichiarazione d'indipendenza e la Costituzione degli Stati Uniti affermarono il principio dell'uguaglianza tra gli uomini
Successivamente, l'emigrazione dall'Europa consentì agli Stati Uniti uno straordinario sviluppo
sintesi
· Poco più di due secoli fa l'America era un enorme territorio poco popolato, che le grandi nazioni europee avevano colonizzato solo in parte. L'America settentrionale era stata spartita tra Francia, Spagna e Inghilterra, mentre negli immensi territori dell'interno abitavano le tribù degli indiani detti pellerossa. I domini spagnoli e francesi erano pochissimo popolati, perché i paesi colonizzatori intendevano sfruttarne le risorse senza popolarli stabilmente.
· Le colonie inglesi erano invece ricche e popolate. Le colonie del Sud erano caratterizzate da un'economia agricola, con grandi piantagioni coltivate da schiavi africani. Nelle colonie del Centro prevalevano le piccole e medie proprietà agricole coltivate direttamente dai proprietari. Nelle colonie del Nord, il New England dove la popolazione era prevalentemente inglese o scozzese, esistevano fabbriche, manifatture e fiorenti commerci.
· L'Inghilterra aveva concesso alle sue colonie di governarsi con molta autonomia. Al contrario, il loro commercio estero era strettamente regolato: dovevano acquistare solo merci inglesi e utilizzare solo navi inglesi.