Il 1968: riassunto
Note sintetiche sul 1969: la rivoluzione culturale in Cina, il Sessantotto in Europa e in Italia, i caratteri universali del '68, l'università: il laboratorio delle lotte degli studenti, principi egualitari e democrazia diretta, le istanze sociali e il potere (2 pagine formato pdf)
IL 1968: RIASSUNTO
Il 1968. E’ indubbio che il ’68 sia stato per molti versi un anno eccezionale nel quale grandi movimenti di massa socialmente disomogenei attraversarono con la loro carica contestativa il globo e sistemi politici in nome di una trasformazione radicale della società.
Il “Sessantotto”.
Il fatto saliente di questo straordinario insieme di eventi è che esso percorse trasversalmente i blocchi, manifestandosi all’Est come all’Ovest, e le tradizionali divisioni tra Nord e Sud del pianeta interessando il centro del sistema capitalistico, gli Stati Uniti, e i paesi del Terzo mondo, anche se in questo suo ideale itinerario si caricò di valenze politiche, di contenuti e di protagonisti differenziati.Saggio breve svolto sul Sessantotto
CONTESTAZIONE GIOVANILE DEL '68, RIASSUNTO
Negli Stati Uniti le lotte degli studenti si indirizzarono contro la guerra in Vietnam.
In Cecoslovacchia,alla periferia dell’impero socialista sovietico, con la “Primavera Di Praga” si tentò di rifondare un socialismo non autoritario aperto alla partecipazione popolare con una prevalenza dell’istanza libertaria.In Messico, gli studenti massacrati in piazza delle Tre Culture manifestavano contro le drammatiche contraddizioni sociali di un paese in rapidissimo sviluppo.
LA RIVOLUZIONE CULTURALE IN CINA
Nella Cina comunista il 1968 vide il movimento più acuto della “rivoluzione culturale”, avviata nel 1966. Aperto spontaneamente da gruppi di studenti universitari che protestavano contro i privilegi culturali ancora presenti nella società cinese, il conflitto fu subito appoggiato da Mao e dai suoi sostenitori.
Oggetto dello scontro erano le prospettive stesse del socialismo cinese, nel quale lo sforzo di Mao di allontanarsi dall’esperienza sovietica, si scontrò con numerose esistenze diffuse nella società, tra i quadri di partito, gli intellettuali, i contadini più abbienti. Nell’Estate del 1967 e nei primi mesi del 1968 lo scontro sembrò raggiungere un tale grado di acutezza da preludere a una guerra civile. Successivamente la tensione si allentò.
IL 1968 IN EUROPA E IN ITALIA
Il “Sessantotto” in Europa e in Italia. In Francia, la reazione a dieci anni di Gollismo (De Gaulle) si combinava con l’emergere di un nuovo tipo di classe operaia con le esigenze di innovazione sociale e culturale delle masse giovanili. In Francia quindi il movimento di contestazione non fu solo studentesco,
ma coinvolse anche i lavoratori e vide nella classe operaia uno dei suoi principali protagonisti.