Dinastia Giulio-Claudia e Flavia: politica interna ed estera
Schema sulla politica interna ed estera degli imperatori della Dinastia Giulio-Claudia e Flavia (3 pagine formato doc)
DINASTIA GIULIO-CLAUDIA E FLAVIA: POLITICA INTERNA ED ESTERA
Dinastia Giulio-Claudia. TIBERIO 14-37 d.C.
- POLITICA INTERNA:- riporta al Senato le elezioni dei magistrati
- fa applicare eccessivamente la legge sulla lesa maestà
- reprime Seiano e i suoi seguaci che cercavano di impadronirsi del potere congiurando contro i senatori
CALIGOLA 37-41 d.C.
POLITICA INTERNA
- ritorna a pubblicare i bilanci dello Stato
- cerca di restituire il diritto di voto al popolo, ripristinando i comizi
- consente la pubblicazione di alcune opere censurate da Augusto
- fa introdurre il cerimoniale di prostrarsi ai suoi piedi
- divinizza la sorella Drusilla, morta precocemente.
POLITICA ESTERA: obbliga gli ebrei a porre una statua del principe nel loro tempio.
CLAUDIO DINASTIA GIULIO-CLAUDIA
CLAUDIO 41-54 d.C.
POLITICA INTERNA
- protegge le donne e gli schiavi
- usa i liberti per risanare l’amministrazione pubblica e rafforzare l’apparato statale
- nel 48 nel Senato tiene un discorso sull’ampliamento della base di reclutamento della classe dirigente e sulla tolleranza e l’integrazione che avrebbe dovuto essere confermata e aggiornata.
POLITICA ESTERA
- fa elargire con scadenza annuale consistenti donativi ai soldati
- annette le province della Mauritania, la Giudea e la Tracia
- dal 42-44 conquista la Britannia, ricca di risorse minerali
- incoraggia la formazione di nuove colonie in Gallia e nelle regioni danubiane
- favorisce la romanizzazione delle province
- allarga la cittadinanza romana a nuove popolazioni e ai veterani che ancora non l’avevano.
L'Impero romano dopo Augusto: riassunto
DINASTIA GIULIO-CLAUDIA SCHEMA
NERONE 54-68 d.C.
POLITICA INTERNA
- costruisce la Domus Aurea tra i colli di Roma
- nel 64 con lo scopo di ridisegnare Roma incendia alcuni quartieri facendo incolpare i cristiani che verranno per questo perseguitati
- concede favori a letterati e artisti per accrescere il prestigio della sua persona
- da continue feste,giochi e spettacoli e distribuzioni gratuite di grano per avere il consenso della plebe
- nel 58 propone una riforma fiscale a svantaggio dei latifondisti, che non viene però approvata dal Senato
- nel 64 fa approvare una riforma monetaria che diminuiva la quantità di oro e argento nelle monete di aureus e denarius e viene cambiato il rapporto di cambio tra una e l’altra il che favoriva il ceto medio
- nel 65 viene sventata una congiura contro l’imperatore ad opera di Calpurnio Pisone che porta a una vera e propria strage di tutti quelli che vi avevano partecipato
- viene varata una politica d’austerità per riparare alle spese delle feste che invece sarebbero state necessarie per ricostruire i quartieri distrutti dall’incendio
- 67 Nerone perde il consenso del popolo e dei comandanti militari dopo il suicidio di Corbulone.
POLITICA ESTERA
- si reca in Grecia nel 66 e in suo onore vengono celebrati dei giochi
- nel 68 dalla Spagna parte una rivolta contro Nerone ad opera di Servio Sulpicio Galba.
VESPASIANO 69-79 d.C.
POLITICA INTERNA
- amministra parsimoniosamente le finanze rinunciando ai fasti di corte
- fa costruire l’anfiteatro Flavio completato nell’80
- inserisce uomini della periferia tra i funzionari imperiali e nel Senato
POLITICA ESTERA
- allarga il diritto di cittadinanza alle province.