Esercito romano: tema svolto
tema di approfondimento sulla società dei romani: l'organizzazione dell'esercito e gli accampamenti (2 pagine formato doc)
Esercito romano: tema svolto - L'organizzazione
dell'esercito e gli accampamenti
L'esercito romano fu senza dubbio uno dei migliori mai esistiti: era professionale, efficace, ordinato e pronto a tutto. Esso compì numerose evoluzioni nella sua storia, arricchendosi di tattiche, armi e metodi di difesa che i romani apprendevano combattendo con altri popoli e che adottavano quando questi si rivelavano più efficaci di quelli da loro usati. La mirabile organizzazione dell'esercito era accompagnata da un alto numero di combattenti: il largo uso che Roma fece della cittadinanza le permise di contare in qualsiasi momento di un numero di soldati che si aggirava intorno ai 300.000.
Leggi anche La gerarchia militare dell'esercito romano
Il grande numero dei soldati, la rigida disciplina, l'acceso patriottismo dei romani e la loro abilità nell'organizzazione degli accampamenti e delle tattiche militari portarono Roma a edificare un vasto Impero e a diventare in poco tempo la più grande potenza del mondo.
Quella che segue è una descrizione delle principali caratteristiche dell'esercito romano e delle tecniche di organizzazione degli accampamenti.
Leggi anche L'organizzazione dell'esercito di Roma
La legione - L'unità di base dell'esercito romano era la legione. I legionari, inquadrati da un corpo di ufficiali di professione (i centurioni) erano addestrati all'uso delle armi, a marciare, ad allestire il proprio campo, a schierarsi ed infine a manovrare in battaglia. Stando alle parole dello storico greco Polibio, una legione veniva a comprendere 4200 soldati a piedi e 300 cavalieri.
Leggi anche L'esercito e il soldato romano
L'esercito romano fu senza dubbio uno dei migliori mai esistiti: era professionale, efficace, ordinato e pronto a tutto. Esso compì numerose evoluzioni nella sua storia, arricchendosi di tattiche, armi e metodi di difesa che i romani apprendevano combattendo con altri popoli e che adottavano quando questi si rivelavano più efficaci di quelli da loro usati. La mirabile organizzazione dell'esercito era accompagnata da un alto numero di combattenti: il largo uso che Roma fece della cittadinanza le permise di contare in qualsiasi momento di un numero di soldati che si aggirava intorno ai 300.000.
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La legione - L'unità di base dell'esercito romano era la legione. I legionari, inquadrati da un corpo di ufficiali di professione (i centurioni) erano addestrati all'uso delle armi, a marciare, ad allestire il proprio campo, a schierarsi ed infine a manovrare in battaglia. Stando alle parole dello storico greco Polibio, una legione veniva a comprendere 4200 soldati a piedi e 300 cavalieri.
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