L'età medievale
La rottura dell'unità mediterranea, nascita dell'Europa, sviluppo dell'Europa feudale e cittadina (10 pagine formato doc)
Verso la fine del XV secolo gli umanisti italiani – i primi lucidamente consapevoli della profonda differenza tra la civiltà cristiana e la civiltà classica del mondo greco-romano – coniarono l’espressione “età di mezzo” per indicare quel lungo millennio di decadenza e di imbarbarimento della cultura classica che era iniziato con la caduta dell’Impero romano e dal quale essi proclamarono la loro distanza dedicandosi a riscoprire il pensiero e la letteratura dei classici nella loro integrità e assumendoli come nuovi modelli per il presente.
Nata come categoria culturale e letteraria, l’”età di mezzo” divenne ben presto anche una categoria storica, attraverso la riflessione della storiografia rinascimentale (da Flavio Biondo a Leonardo Bruni al Machiavelli) sulle cause della caduta dell’Impero romano. Infine, l’espressione “medio evo” apparve per la prima volta nella Storia del medio evo dal tempo di Costantino il Grande fino alla caduta di Costantinopoli per mano dei Turchi scritta nel 1688 dal tedesco Cellario (Cristoforo Keller)...