Grande depressione, 1929: riassunto
Grande depressione del 1929: riassunto sulle cause e conseguenze (2 pagine formato doc)
GRANDE DEPRESSIONE, 1929: RIASSUNTO
Gli Stati Uniti e il crollo del '29. La prosperità degli anni 20. Durante la Grande Guerra gli Stati Uniti non solo avevano rinsaldato la loro posizione di primo paese produttore, ma avevano anche concesso cospicui prestiti ai loro alleati in Europa. Il superamento della depressione post bellica del 1920-21 segnò per il sistema economico statunitense l’inizio di un periodo di grande prosperità. Crebbe l’occupazione nel settore dei servizi, mentre la larga diffusione dell’automobile e degli elettrodomestici trasformò gli Stati Uniti in un laboratorio dove per la prima volta fu sperimentato un nuovo modo di vita, caratterizzato da una progressiva standardizzazione dei consumi.CRISI DEL 29: CAUSE E CONSEGUENZE
Squilibri sociali e conservatorismo ideologico. In questo periodo i repubblicani, che rimasero al potere per tutti gli anni 20 attuarono una politica rigidamente conservatrice che si accompagnò a preoccupanti derive ideologiche. La distribuzione dei redditi comportava l’emarginazione di consistenti fasce della popolazione. Furono introdotte leggi limitative dell’immigrazione. Il punto culminante di questa reazione fu il processo ai due anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, accusati di omicidio con una montatura giudiziaria e mandati a morte nel 1927 in spregio a tutte le prove della loro innocenza. Contemporaneamente si inasprirono le pratiche discriminatorie nei confronti della popolazione di colore e la setta del KU KLUX KLAN raggiunse le dimensioni di un’organizzazione di massa. Lo stesso proibizionismo (divieto di fabbricare e vendere bevande alcoliche, introdotto nel 1920 e rimasto in vigore fino al 1934) scaturì da questo retroterra culturale poiché l’ubriachezza era ritenuta un vizio tipico di neri e proletari in genere.
Crisi del 1929 e New Deal: riassunto
CRISI DEL 1929 RIASSUNTO
Euforia speculativa e fragilità economica. La conseguenza più vistosa di questo clima fu la frenetica attività della Borsa di New York. I risparmiatori acquistavano azioni per rivederle a un prezzo maggiorato. Questa incontenibile euforia speculativa poggiava in realtà su fondamenti assai fragili.
Il legame economico tra Stati Uniti e Europa
L’industria statunitense aveva ovviato a questa difficoltà con l’aumento delle esportazioni nel resto del mondo, in particolare nel vecchio continente. Quando, nel 1928, molti dei capitali americani, erogati fino allora da banche private per finanziare la ripresa del vecchio continente furono dirottati verso le più redditizie operazioni speculative di Wall Street, le conseguenze sull’economia europea si fecero sentire immediatamente.
Il crollo della Borsa di Wall Street - In una situazione già incerta e carica di segnali allarmanti si abbatterono gli effetti catastrofici del crollo della Borsa di New York. Il corso dei titoli a Wall Street raggiunse i livelli più elevati all’inizio del settembre 1929. Il 24 ottobre, il giovedì nero, furono venduti 13 milioni di titoli, il 29 ottobre 16 milioni. La corsa alle vendite determinò naturalmente una precipitosa caduta del valore dei titoli.