Imperialismo e Colonialismo: riassunto breve
dal Colonialismo all'Imperialismo. Riassunto breve della storia dell'Imperialismo e Colonialismo (3 pagine formato doc)
IMPERIALISMO E COLONIALISMO: RIASSUNTO BREVE
Febbre Coloniale: alla fine dell’800, la tendenza delle potenze europee a costruire imperi coloniali, conobbe una forte accelerazione ed ebbe obbiettivi diversi rispetto alla colonizzazione tradizionale. Se questa era rimasta legata soprattutto all’iniziativa dei privati, la nuova espansione venne assunta come obbiettivo da parte del governo. La tendenza prevalente era quella di imporre un controllo ai vasti territori dell’Africa, dell’Asia e del Pacifico, che divennero vere e proprie colonie (amministrazione diretta) o protettorati (controllo esercitato in modo indiretto). Alla competizione coloniale si unirono anche Stati privi di tradizione imperiale come: Germania, Belgio, Italia, Giappone e Stati Uniti.Imperialismo: termine che si affermò in Inghilterra, alla fine degli anni ’70, per indicare il programma di espansione coloniale del governo Disraeli. L’imperialismo rappresentò la tendenza degli Stati europei a proiettare verso l’esterno i propri interessi economici, le proprie esigenze di difesa, la propria immagine nazionale e la propria cultura.
Colonialismo e Imperialismo: differenze
IMPERIALISMO E COLONIALISMO RIASSUNTO STORIA
Fattori del colonialismo:
- nteressi economici = c’era la spinta dell’accaparramento di materie prime a basso costo e la ricerca di sbocchi commerciali, più recente anche l’accumulazione di capitali finanziari da investire. La prospettiva dei benefici economici ottenibili dalle colonie finì con l’influenzare in modo decisivo le scelte dei governanti europei.
- Motivazioni politico-ideologiche = affiancavano ad un acceso nazionalismo (Disraeli “una razza dominatrice, destinata dalle sue virtù a spargersi per il mondo”), la fede nella missione dell’uomo bianco (che secondo Kipling era civilizzare i paesi incivili).
- Eco delle grandi esplorazioni = spopolavano le figure dei grandi esploratori come lo scozzese Livingstone, gli inglesi Burton e Speke, l’americano Stanley, l’italo-francese Savorgnan di Brazzà, il tedesco Peters.
- Fattori locali = fattori determinati dalle specifiche realtà locali o dalla necessità di controbattere le iniziative di potenze concorrenti.
Imperialismo e Colonialismo: riassunto dettagliato
IMPERIALISMO E COLONIALISMO FINE 800
Violenza dei colonizzatori: le potenze colonizzatrici fecero quasi sempre un uso sistematico e indiscriminato della forza contro le popolazioni indigene. Soprattutto nell’Africa nera, dove le frequenti rivolte delle popolazioni locali contro i nuovi dominatori si concludevano con veri e propri massacri.
Impatto economico: sul piano economico, l’esperienza coloniale, significò in molti casi, un inizio di modernizzazione, sia pure finalizzata agli interessi dei dominatori. Vennero messe a cultura nuove terre, introdotte nuove tecniche agricole, costruite infrastrutture, avviate attività industriali e commerciali, esportati migliori ordinamenti amministrativi e finanziari. Ma tutto ciò avveniva a prezzo di un vero e proprio sfruttamento coloniale.
Impatto culturale: i paesi con tradizioni e strutture politico-sociali più solide, riuscirono a difendere la loro identità, sia opponendo una resistenza più consapevole sia assimilando alcuni aspetti della cultura dei dominatori. Ben diverso fu il caso dell’Africa più arcaica, dove l’effetto fu sconvolgente. Interi sistemi di vita, di riti e di credenze entrarono in crisi. Impatto politico: la colonizzazione favorì il formarsi di nazionalismi locali che avrebbero alimentato la lotta per l’indipendenza.