Rivoluzione industriale inglese: riassunto sulle innovazioni tecnologiche, cause e conseguenze

Riassunto sulle innovazioni tecnologiche, cause e conseguenze della Rivoluzione industriale in Inghilterra (2 pagine formato doc)

Appunto di punchdrunk

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE: RIASSUNTO SULLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE, CAUSE E CONSEGUENZE

Riassunto della Rivoluzione industriale.

La rivoluzione scientifica influì notevolmente nel processo di industrializzazione iniziato in Inghilterra nella seconda metà del Settecento.
Condizioni favorevoli:
1. Stabilità politica: l’Inghilterra era il primo Paese ad avere una monarchia parlamentare (Rivoluzione Gloriosa);
2.
Mentalità aperta: infondeva molta fiducia nei tecnici e nelle loro invenzioni; il metodo sperimentale (Galilei) era penetrato nella ricerca tecnologica;
3. Gran quantità di materie prime: carbone e corsi d’acqua, indispensabili per la produzione di energia;
4. Vasto impero coloniale: assicurava all’Inghilterra gli scambi commerciali (le colonie erano obbligate a comprare dalla madrepatria) e lo sfruttamento degli schiavi garantiva manodopera gratuita ed illimitata.

MACCHINA A VAPORE

Innovazioni tecnologiche: Il vapore come fonte di energia:
1. James Watt fu il primo a costruire una vera macchina a vapore, applicando questa tecnologia al telaio meccanico. La macchina a vapore venne utilizzata soprattutto nell’industria tessile, ma anche in quella mineraria.
2. Fu applicata anche ai mezzi di trasporto: nel 1814 venne costruita la prima locomotiva a vapore, da George Stephenson. La prima linea ferroviaria fu Manchester – Liverpool. Fecero la loro comparsa anche le prime navi a vapore.
3. Viene applicata anche nei macchinari agricoli.

Seconda Rivoluzione Industriale: riassunto breve

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: CONSEGUENZE

Conseguenze. Piano tecnologico - L’uso delle macchine richiedeva la concentrazione di manodopera: venne abbandonato il lavoro a domicilio e nacquero le prime fabbriche. Nel suo vecchio laboratorio artigiano il filatore isolato non era più in grado di sostenere la concorrenza delle macchine perché non possedeva il capitale necessario per adeguarsi al progresso tecnologico: solo chi disponeva di ingenti capitali poteva permettersi di aprire uno stabilimento e di acquistare nuovi macchinari.
Piano economico:
1.    La rivoluzione industriale determinò un progresso senza precedenti. Si formarono nuovi immensi patrimoni, continuamente reinvestiti nella creazione di moderne imprese.
2.    Si fece sempre più evidente il solco che separava i ricchi borghesi dalla classe operaia, che viveva in miseria.
Piano sociale:
1.    Mutarono i ruoli all’interno della famiglia: la moglie andava in fabbrica come il marito, lavoravano anche i figli piccoli (impiegati anche 12 ore al giorno). Gli operai erano mal retribuiti e costretti a sopportare molte ore di duro lavoro (14 o più) e se si fossero ribellati sarebbero stati immediatamente licenziati e sostituiti. Man mano, essi diedero vita poi ad associazioni di mutuo soccorso.
2.    Nacquero nuove città in vicinanza delle miniere di carbone, destinate ad accogliere un numero sempre maggiore di lavoratori provenienti dalla campagna (quartieri dormitorio). In questa situazione  le case erano sovraffollate e mancavano spesso anche i più elementari servizi igienici.