Riassunti di storia

La crisi politica ed economica tra II e III secolo, le riforme di Diocleziano, Costantino e il rilancio dell’impero, da Giuliano a Teodosio: l’impero diventa cristiano i barbari, l'occidente fuori controllo, il Regno dei longobardi (7 pagine formato doc)

Appunto di filippogasbarro
La crisi politica tra II e III secolo
Perché l’impero entrò in crisi
Nel corso del III secolo d.C.
ci fu una grave crisi
Cause: Esogene perché ci fu molta pressione militare dei popoli confinanti; Endogene per questioni politiche e sociali
L’ impero minacciato
Lungo la frontiera imperiale i Barbari divennero sempre più minacciosi mentre lungo il Reno c’erano le popolazioni germaniche
Roma non è più invincibile


Nel 224 d.C. l’impero dei Sasanidi voleva ricostruire l’ antico impero Persiano iniziando una politica espansionistica contro i romani
La crisi politica: Roma in mano ai generali
Dopo la morte di Alessandro Severo (235 d.C.) ci fu una crisi politica; fu l’epoca dell’ anarchia militare
Siccome l’esercito era diventato l’elemento più importante dello Stato, gli imperatori venivano imposti dai soldati e quindi qualche volta i soldati uccidevano il loro stesso Imperatore
Il Senato aveva perso ogni ruolo politico


Autorità dello Stato e persecuzioni anticristiane
Tra i vari imperatori alcuni cercarono di risolvere la crisi dell’impero ad esempio Decio, Valeriano e Gallieno
In questo periodo iniziano le persecuzioni contro i Cristiani (Decio e Valeriano perché essi contribuivano alla crisi politica dello Stato) 


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