Rivoluzione francese: riassunto e spiegazione delle cause
Rivoluzione francese: riassunto dettagliato e spiegazione delle cause (4 pagine formato doc)
RIVOLUZIONE FRANCESE: RIASSUNTO E SPIEGAZIONE DELLE CAUSE
La situazione economica e sociale. Alla fine del ‘700 l’economia francese era ancora essenzialmente agricola, circa il 80% della popolazione lavorava la terra, in Francia il 30 % delle terre apparteneva all’aristocrazia, e quasi il 10 % era nelle mani del clero, il resto era diviso generalmente in piccole proprietà.
I nobili imponevano ai contadini pesanti oneri feudali. In alcune regioni esistevano ancora forme di servitù che limitavano la libertà personali del contadino, come quella di sposarsi. La situazione dei ceti popolari si aggravava negli anni di carestia e di sottoproduzione. Il terzo stato rappresentava il 98% della popolazione, la nobiltà circa 1,5% , il clero lo 0,5%. La differenza tra i tre stati era marcata maggiormente tra i primi due e il terzo stato, la nobiltà e il clero sostanzialmente non pagavano le tasse che gravano sul terzo stato.RIVOLUZIONE FRANCESE: RIASSUNTO DETTAGLIATO
La crisi finanziaria. Il problema più grave che la Francia dovette affrontare nella seconda metà del ‘700 fu la crisi finanziaria dello stato. Il bilancio era in deficit soprattutto a causa delle spese militari e quelle di mantenimento della corte e per le rendite dei nobili. Nel 1781 la situazione era tanto grave che il ministro delle Finanze Jacques Necker arrivò a falsificare il Rendiconto finanziario, facendo risultare il bilancio dello stato in attivo, per non scoraggiare il prestito dei cittadini, negli anni ’80 lo stesso Neckrer disse che occorreva estendere la tassazione ai ceti privilegiati, cioè alla nobiltà e al clero. Fra il 1787 e il 1788 la nobiltà fece pressioni sul re Luigi XVI affinché venissero convocati gli Stati Generali, l’assemblea composta da rappresentati del clero, della nobiltà e del Terzo stato, provenienti da tutta la Francia. Infatti solo questa assemblea che non veniva convocata dal 1614, poteva approvare l’imposizione di nuove tasse. Il re acconsentì a convocare gli Stati Generali nel 1789.
Rivoluzione francese: riassunto e cause
RIVOLUZIONE FRANCESE: CAUSE
La Rivoluzione francese: il risultato di cause diverse. La crisi dell’antico regime sfociò in Francia in una rivoluzione, cioè in un cambiamento, violento e relativamente rapido, del sistema politico e sociale, coinvolse tutti gli strati della società francese:la nobiltà, la borghesia, il clero, i contadini, l’esercito e i sanculotti della città, questo cambiamento tentò di cancellare i privilegi e gli abusi, soprattutto quelli di carattere fiscale; il Terzo stato costituito da persone con attività e ricchezza molto diverse, si trovò unito nel desiderio di rivendicare i propri diritti politici contro i privilegi dell’ Ancien régime. Una grande influenza fu esercitata dal pensiero illuminista e dall’esempio della Rivoluzione americana: la Dichiarazione d’indipendenza , che diventò un “vangelo” per i Francesi. Altre cause che provocarono la Rivoluzione francese furono: la crisi dell’agricoltura e nel settore manifatturiero che, a partire dal 1780 generò carovita e disoccupazione; l’impopolarità del sovrano e della regina Maria Antognetta, la moglie austriaca di Luigi XVI, che il popolo sentiva estranea alle vicende della Francia.