Voltaire
Appunto sulla vita e le opere di Francois-Marie Arouet (2 pagine formato doc)
François-Marie Arouet, detto Voltaire, nasce a Parigi il 21 novembre 1694.
La sua educazione è affidata ad un collegio di gesuiti, e ben presto entra a far parte dell’aristocrazia cortigiana francese, finché la disputa con un nobile, il cavaliere di Rohan, lo porta alla Bastiglia. Tra il 1726 e il 1728 vive a Londra, dove assimila la cultura del luogo, di cui tratterà nelle Lettere Filosofiche (1729-1732). Nel 1734 scrive il Trattato sulla metafisica, esaltando ulteriormente le filosofie di Bacone, Locke e Newton. Nello stesso anno si trasferisce a Cirey, presso la sua amica Madame de Chatelet, e qui scrive alcune delle sue opere più importanti.L'ANTIDOGMATISMO DI VOLTAIRE (Clicca qui >>)
Nel 1750, su invito di Federico di Prussia, si reca a Sans-Souci, dove rimane tre anni, fino al 1760, quando, in seguito alla rottura dell’amicizia con Federico, si stabilisce nel castello di Ferney. A 84 anni torna a Parigi per dirigere la rappresentazione della sua ultima tragedia Irene, e qui muore il 30 maggio 1778, lasciando un considerevole numero di scritti di vario genere e la fama di capo dell’Illuminismo europeo.
IL CANDIDO DI VOLTAIRE (Clicca qui >>)
Il deismo
Il deismo è la visione filosofica, tipica dell'Illuminismo, che giustifica l'esistenza di Dio sostenendo che per mezzo della ragione è possibile motivare la Sua presenza nell'universo come garante delle leggi fisiche. Per i deisti, quindi, la fede, la Chiesa e la religiosità sono fatti accessori, poichè per essere consapevoli dell’esistenza divina basta affidarsi alla ragione umana, senza alcun bisogno di una “rivelazione”.
LE POLITICHE DI MONTESQUIEU, VOLTAIRE E KANT (Clicca qui >>)