Rivoluzione francese: cronologia

Cronologia degli avvenimenti importanti della Rivoluzione francese, dal 1789 fino alla morte di Robespierre (2 pagine formato doc)

Appunto di cornelius

RIVOLUZIONE FRANCESE: CRONOLOGIA

Appunti di Storia sulla Rivoluzione francese.
- La convocazione degli Stati generali il 5 maggio 1789, provoca una mobilitazione politica del paese mai vista in precedenza.

Vengono scritti i Cahiers de doléances, quaderni delle lamentele, che serviranno da guida generale per i deputati che andranno a Versailles. Tutte le classi sociali hanno preso parte alla scrittura esprimendosi contro l’assolutismo.
- Nasce il partito nazionale il cui scopo è quello di attuare una riforma del sistema politico basata su due punti cardine: l’eguaglianza civile e la fine dell’assolutismo. All’interno del partito però vi sono alcune divergenze: i nobili vogliono mantenere i loro privilegi, il clero è spaccato tra alto e basso clero come il terzo stato tra borghesi e contadini.

- All’assemblea nasce il problema del voto: una votazione per stato avrebbe favorito clero e nobiltà, mentre una votazione per testa avrebbe favorito il terzo stato.

Rivoluzione francese: cause, cronologia, eventi e protagonisti

FASI RIVOLUZIONE FRANCESCE: SCHEMA

- Il terzo stato respinge l’idea di rappresentare solo un ordine e dietro la proposta di Sieyès invitano i nobili e il clero ad unirsi a loro.
- Il clero rompe l’intesa con la nobiltà e si schiera con il terzo stato. La nobiltà protesta e il re chiude la sala degli stati generali per impedire la riunione tra Terzo stato e clero.
- Il 20 giugno i deputati del terzo stato e del clero si riuniscono nella sala della pallacorda dove giurano di non separarsi più «finché la costituzione non fosse stata stabilita e posta su salde fondamenta».
- Tra il 24 e il 25 giugno molti più deputati del clero e alcuni della nobiltà aderiscono all’unione tra terzo stato e clero: è la disfatta dei nobili e del re. Il 9 luglio l’assemblea si proclama costituente, vale a dire di voler elaborare una Costituzione ponendo formalmente fine all’assolutismo.
- Sentendosi minacciato il re concentra le truppe a Versailles e a Parigi. Deciso a sciogliere l’assemblea egli licenzia Necker e chiama al potere il barone di Breteuil. Prende iniziativa allora la borghesia parigina creando una milizia.
- Il 14 luglio una folla armata dà l’assalto a uno dei simboli dell’assolutismo, la pastiglia, che capitola. Questa vittoria è una grande conquista per la borghesia parigina, la quale trasforma il «comitato nazionale», servito a reclutare la milizia, in «comune di Parigi» eleggendo sindaco Bailly. La milizia viene convertita in «guardia nazionale», a capo della quale viene messo il nobile liberale La Favette.

Rivoluzione francese: schema

TAPPE RIVOLUZIONE FRANCESE

- Il re si piega e il 16 luglio richiama Necker, il giorno seguente incontra Bailly dal quale riceve la coccarda tricolore.
- Gli aristocratici scappano e la situazione governativa si ribalta.
- Fra la seconda metà di luglio e gli inizi di agosto del 1789 avviene la rivolta delle campagne francesi contro i feudatari. Il 4 agosto l’assemblea nazionale abolisce il regime feudale e instaura l’eguaglianza fiscale.
- Il 26 agosto l’assemblea elargisce la «Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino» ponendo le basi per uno stato liberale e democratico
- Il re va via via pendendo potere e tenta di creare una Camera alta ereditaria di nomina regia e di conferirsi la possibilità di opporsi con un «veto assoluto». Il «partito patriota» propone un sistema monocamerale e la concessione al re di un «voto sospensivo». Il re rifiuta di firmare i decreti.
- Il 5 ottobre una folla di donne esasperate dalla fame si recano a Versailles con la Guardia Nazionale , le prime per i cibo, il contingente per portare il re a Parigi. Sotto la pressione popolare il re aderisce all’abolizione del diritto feudale e approva la dichiarazione dei diritti dell’uomo. Il re si trasferisce a Parigi.
- Per far fronte al problema finanziario l’assemblea decreta che lo stato si impadronisca dei beni del clero e che mantenga però i prelati. Le terre della Chiesa vengono messe in vendita tramite dei buoni. Da questo ne consegue che il ricavo va tutto ai borghesi, e comunque i buoni si svaluteranno presto.
- L’assemblea nazionale è così composta a destra abbiamo gli aristocratici, vicino gli anglomani; al centro i costituzionale e a sinistra e democratici.
- Nascono molti club, tra i quali quello che spicca di più è quello dei «Giacobini». Nel 1791 però in seguito a divisioni interne il club si scinde dando origine ai «Foglianti», moderati guidati da La Fayette.

Tappe Rivoluzione francese: riassunto

RIVOLUZIONE FRANCESE: DATE IMPORTANTI

- Il 3 settembre 1791 è approvata la costituzione, viene dato un nuovo fondamento liberale alla monarchia, ma la massa popolare viene esclusa dal diritto di voto: chi aveva una qualche proprietà aveva il diritto di voto dietro il pagamento di una tassa. Per essere eletti bisognava pagare una tassa a seconda del grado del mandato.
- Il potere esecutivo resta affidato al re, il quale viene denominato re dei francesi, per evidenziare la dipendenza del suo potere dal popolo. Il re sceglie i ministri fuori dall’assemblea, ma questi devono rendere conto all’assemblea. L’assemblea incarna il potere legislativo, resta in carica 2 anni e non può essere sciolta dal re. È composta da 745 deputati.
-    I cordiglieri acclamano la Repubblica, e vengono gran parte uccisi in una manifestazione il 17 luglio dalla Guardia Repubblicana. Si dividono i giacobini: da una parte foglianti moderati di La Favette e dall’altra giacobini repubblicani di Robespierre.